
REGGIO CALABRIA “Le ragazze e i ragazzi che nascono e crescono in alcune zone della Calabria non hanno gli stessi diritti dei loro coetanei di altri territori. In particolare, la grave mancanza di collegamenti tramite trasporto pubblico tra alcuni Comuni della Piana di Gioia Tauro non assicura che gli studenti abbiano l’opportunità di scegliere il percorso scolastico che vorrebbero, costringendoli di fatto a decisioni forzate che negano la loro libertà di crescita culturale e sociale”. È quanto denuncia il capogruppo di ‘Io resto in Calabria’ in Consiglio regionale Marcello Anastasi, che fa sapere di aver sottoposto la questione all’assessore alle Infrastrutture Domenica Catalfamo e all’assessore all’Istruzione Sandra Savaglio. “Per molti studenti – rileva Anastasi – risulta materialmente impossibile raggiungere alcuni istituti scolastici e questo genere di limitazioni non rappresenta una mera questione logistica ma incide profondamente sul diritto allo studio. Mi preme, in particolare, tra le tante segnalazioni pervenute, fare presente gli scarsi collegamenti esistenti tra Cinquefrondi, Polistena, Melicucco e Rosarno, centro strategico nella Piana in cui ci sono scuole di grande pregio che vantano numerosi iscritti quale l’Istituto “Piria”. Anche Rizziconi risulta essere scollegata con Rosarno e Oppido Mamertina, altrettanto si verifica tra San Ferdinando, Rosarno, Laureana di Borrello e i Comuni limitrofi delle Pre-Serre verso Cinquefrondi e Polistena”. (News&Com)