(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 RAPPORTO MENSILE ABI1 – Dicembre 2025
(principali evidenze)
PRESTITI BANCARI
A novembre 2025, l’ammontare dei prestiti a imprese e famiglie è
cresciuto dell’1,9% su base annua, più di quanto era cresciuto ad ottobre
(+1,7%; cfr. Tabella 1), quando i prestiti alle famiglie erano cresciuti del
2,2% e quelli alle imprese dell’1,2%. Per le famiglie è l’undicesimo
mese consecutivo in cui si è registrato un incremento e per le imprese
è il quinto mese consecutivo in cui sono cresciuti i finanziamenti.
RACCOLTA DA CLIENTELA
La raccolta indiretta, cioè gli investimenti in titoli custoditi presso le banche,
ha presentato un incremento di 98,6 miliardi tra ottobre 2024 e ottobre
2025 (30,8 miliardi famiglie, 18,9 miliardi imprese e il restante agli altri settori,
imprese finanziarie, assicurazioni, pubblica amministrazione).
La raccolta diretta complessiva (depositi da clientela residente e
obbligazioni) a novembre 2025 è risultata in aumento del 2,4% su base
annua, proseguendo la dinamica positiva registrata da inizio 2024
(+2,9% nel mese precedente; cfr. Tabella 2).
A novembre 2025 i depositi, nelle varie forme, sono cresciuti del 2,4% su
base annua (+2,7% il mese precedente).
La raccolta a medio e lungo termine, tramite obbligazioni, a novembre 2025
è aumentata del 2,5% rispetto ad un anno prima (+4,1% nel mese
precedente).
TASSI DI INTERESSE SUI PRESTITI BANCARI
A novembre 2025:
il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è calato
al 3,30% (3,31% nel mese precedente; 4,42% a dicembre 2023);
il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è
calato al 3,44% (3,52% nel mese precedente; 5,45% a dicembre 2023);
il tasso medio sul totale dei prestiti (quindi sottoscritti negli anni) è stato il
3,96% (come nel mese precedente; cfr. Tabella 3).
TASSI DI INTERESSE SULLA RACCOLTA BANCARIA
Il tasso praticato sui nuovi depositi a durata prestabilita (cioè certificati
di deposito e depositi vincolati) a novembre 2025 è stato il 2,14%. A ottobre
tale tasso era in Italia superiore a quello medio dell’area dell’euro
(Italia 2,08%; area dell’euro 1,88%). Rispetto a giugno 2022, (ultimo mese
Il rapporto mensile dell’Abi rende disponibili una serie di informazioni quantitative che sono in anticipo rispetto
ad ogni altra rilevazione in proposito. Tale possibilità è determinata dal fatto che le banche sono i produttori
stessi di queste informazioni.
prima dei rialzi dei tassi BCE) quando il tasso era dello 0,29%, l’incremento
è stato di 185 punti base.
8. Il rendimento delle nuove emissioni di obbligazioni bancarie a tasso
fisso a novembre 2025 è stato il 2,42%, con un incremento di 111 punti
base rispetto a giugno 2022 quando era l’1,31%.
9. A novembre 2025 il tasso medio sul totale dei depositi (certificati di
deposito, depositi a risparmio e conti correnti), è stato lo 0,63% (come nel
mese precedente; 0,32% a giugno 2022).
10. Il tasso sui conti corrente, che non hanno la funzione di investimento e
permettono di utilizzare una moltitudine di servizi, a novembre 2025 è stato lo
0,28% (come nel mese precedente; 0,02% a giugno 2022; cfr. Tabella 4).
MARGINE TRA TASSO SUI PRESTITI E TASSO SULLA RACCOLTA
11. Il margine (spread) sulle nuove operazioni (differenza tra i tassi sui nuovi
prestiti e la nuova raccolta) con famiglie e società non finanziarie a novembre
2025 è stato di 198 punti base.
CREDITI DETERIORATI
12. A ottobre 2025 i crediti deteriorati netti (cioè l’insieme delle sofferenze,
inadempienze probabili ed esposizioni scadute e/o sconfinanti calcolato al netto
delle svalutazioni e degli accantonamenti già effettuati dalle banche)
ammontavano a 29,4 miliardi di euro, da 30,1 miliardi di giugno 2025 (31,3
miliardi a dicembre 2024). Rispetto al loro livello massimo, 196,3 miliardi
raggiunti nel 2015, sono risultati in calo di circa 167 miliardi.
13. A ottobre 2025 i crediti deteriorati netti rappresentavano l’1,41% dei
crediti totali. Tale rapporto era inferiore rispetto a giugno 2025 (1,46%; 1,51%
a dicembre 2024; 9,8% a dicembre 2015; cfr. Tabella 5).
Tabella 1
Impieghi delle banche in Italia (escluso interbancario) *
Totale impieghi
settore privato *
di cui: a famiglie e società
non finanziarie
settore privato e PA *
mld €
nov-20
nov-21
nov-22
nov-23
nov-24
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
lug-25
ago-25
set-25
ott-25
nov-25
var. % a/a
mld €
var. % a/a
mld €
var. % a/a
1.721,1
1.710,5
1.743,3
1.672,8
1.462,1
1.458,3
1.487,8
1.430,7
1.324,0
1.325,8
1.345,9
1.297,9
1.637,4
1.648,9
1.638,8
1.636,5
1.644,3
1.641,8
1.644,3
1.653,3
1.651,7
1.640,2
1.647,0
1.644,9
1.651,7
1.405,2
1.416,6
1.405,9
1.404,9
1.416,0
1.415,8
1.413,7
1.426,7
1.425,4
1.413,7
1.421,7
1.419,1
1.425,0
1.265,0
1.266,9
1.264,4
1.264,4
1.271,5
1.272,4
1.272,5
1.281,3
1.283,1
1.275,5
1.279,8
1.278,4
1.284,0
Note: ultimo mese stime SI-ABI.
* Includono le sofferenze lorde e i pronti contro termine attivi. Settore privato: società non finanziarie, famiglie
consumatrici e produttrici, istituzioni senza fini di lucro, altre istituzioni finanziarie, assicurazioni e fondi
pensione. I dati sono nettati dalle operazioni con controparti centrali.
(1) Variazioni calcolate includendo i prestiti non rilevati nei bilanci bancari in quanto cartolarizzati e al netto
delle variazioni delle consistenze non connesse con transazioni (ad. esempio, variazioni dovute a fluttuazioni del
cambio, ad aggiustamenti di valore o a riclassificazioni).
Fonte: Elaborazione Ufficio Analisi Economiche ABI su dati Banca d’Italia e SI-ABI.
Tabella 2
Depositi e obbligazioni da clientela delle banche in Italia
Raccolta
(depositi e obbligazioni)
mld €
nov-20
nov-21
nov-22
nov-23
nov-24
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
lug-25
ago-25
set-25
ott-25
nov-25
var. % a/a
Depositi clientela
residente
mld €
var. % a/a
Obbligazioni
mld €
var. % a/a
1.929,1
2.024,3
2.020,2
1.985,9
1.711,1
1.814,3
1.812,2
1.739,3
217,9
210,0
208,0
246,6
2.081,8
2.095,6
2.069,2
2.062,2
2.080,3
2.072,8
2.110,8
2.092,5
2.092,8
2.104,2
2.107,6
2.111,3
2.131,4
1.817,4
1.830,5
1.803,5
1.795,2
1.814,3
1.811,5
1.848,8
1.826,1
1.824,5
1.837,1
1.839,8
1.839,6
1.860,4
264,4
265,1
265,7
267,0
266,0
261,3
261,9
266,4
268,3
267,1
267,8
271,7
271,0
Note: ultimo mese stime SI-ABI.
1 Depositi della clientela ordinaria residente privata, sono esclusi i depositi delle IFM e delle Amminstrazioni
centrali. Sono inclusi conti correnti, depositi rimborsabili con preavviso, depositi con durata prestabilita e pronti
contro termine. I dati sono nettati dalle operazioni con controparti centrali, dai depositi con durata prestabilita
connessi con operazioni di cessioni di crediti.
2 Registrate al valor nominale ed espresse in euro includono le passività subordinate e non includono le
obbligazioni acquistate da banche. Si riferiscono a clientela residente e non residente.
Fonte: Elaborazione Ufficio Analisi Economiche ABI su dati Banca d’Italia e SI-ABI.
Tabella 3
Italia: tassi d’interesse bancari sugli impieghi e rendimenti guida (medie mensili – valori %)
Tassi d’interesse bancari sui prestiti in euro a famiglie e società
non finanziarie in Italia
Tassi di riferim. BCE
Totale (consistenze)
di cui: alle società non
finanziarie (nuove
operazioni)
di cui: alle famiglie
per acquisto di
abitazioni
(nuove operazioni)
Tasso sui depositi
presso la BCE
Tassi interbancari
Area euro
Tasso sulle operazioni
di rifinanziamento
Euri bor a 3 mes i
IRS a 10 a nni
principali
Giappone
a 3 mes i
a 3 mes i
a 3 mes i
nov-20
nov-21
nov-22
nov-23
-0,50
-0,50
-0,52
-0,57
-0,24
nov-24
dic-24
gen-25
feb-25
mar-25
apr-25
mag-25
giu-25
lug-25
ago-25
set-25
ott-25
nov-25
Note: per i tassi bancari ultimo mese stime SI-ABI.
1 Tasso medio ponderato.
2 Dato di fine periodo
