(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 Comunicato Stampa
Digitale Facile: Pordenone è digitalmente inclusiva!
Obiettivo PNRR superato in anticipo raggiungendo 1.951 cittadini
Pordenone, 29/10/2025
Si è tenuta quest’oggi la presentazione dei risultati di “Digitale facile”, il servizio di formazione e facilitazione digitale del Comune di Pordenone pensato per colmare il divario digitale e favorire l’inclusione sociale dei cittadini di tutte le età.
Questo servizio, attivato a dicembre dello scorso anno, ha fornito agli utenti 0-99 supporto nei servizi online della Pubblica Amministrazione, accompagnandoli nell’utilizzo di SPID, Carta di Identità Elettronica, App IO, PagoPA, Fascicolo Sanitario Elettronico, Dote famiglia, domande online per servizi scolastici per l’infanzia e bonus comunali, regionali e nazionali, firma digitale, piattaforme social e home banking, strumenti di videoconferenza e molto altro.
Presenti alla conferenza stampa l’assessore a innovazione e digitalizzazione Mattia Tirelli, il responsabile della transizione digitale del Comune di Pordenone Marco Malandrino, il P.O. del settore Politiche Giovanili Alberto Vendrame, il coordinatore del settore giovani della Cooperativa Sociale FAI, soggetto affidatario del servizio assieme all’Opera Sacra Famiglia, la “facilitatrice” Leiliany Almondes e Massimo Drigo responsabile soci e comunicazione della BCC PN e Monsile.
Il monitoraggio sulla piattaforma nazionale “Facilita” ha confermato infatti dei risultati straordinari. L’obiettivo assegnato dal Ministero era di 1.754 utenti partecipanti ai servizi proposti da “Digitale Facile”, obiettivo ampiamente raggiunto e superato da Pordenone con ben 1.951 cittadini, registrando un avanzamento del 111,23%. Quel target è stato superato con notevole anticipo rispetto alla scadenza, prevista per la fine del 2025 e tale raggiungimento ha permesso al progetto di essere finanziato interamente con 82.902 € di fondi PNRR. Inoltre, a Pordenone sono stati registrati 2.223 accessi al servizio (ovvero quante volte i cittadini hanno richiesto una prestazione) su un totale indicato dal Ministero di 2.631. Questo target, relativo alla qualità del progetto, evidenzia un avanzamento molto positivo pari all’84,49% e sottolinea la necessità concreta dei servizi offerti alla cittadinanza. Infine i due Punti di Facilitazione previsti sono stati attivati al 100% presso l’Informagiovani del Comune e il Centro Giovani HUB 381 in viale Dante.
Come sottolineato dal responsabile Marco Malandrino: «Questo progetto ha rappresentato uno sforzo sia per gli uffici del Comune, che per i partners e la Regione, ma con questi numeri e con queste risorse è auspicabile che sia portato avanti, dal momento che tutti hanno bisogno delle risorse digitali che vengono approfondite grazie al servizio che offre».
La supervisione strategica del progetto Digitale Facile è stata affidata alla dott.ssa Flavia Maraston, dirigente del settore V Istruzione e Politiche Giovanili. Questa scelta rafforza la visione di una competenza digitale come elemento di cittadinanza attiva e garantisce un approccio intergenerazionale all’inclusione.
«Il PNRR – dichiara l’assessore Mattia Tirelli – non è stato solo uno strumento che ha rinnovato le città ma ha rappresentato anche una grande spinta nel rinnovare le persone. La sfida della transizione digitale ne è un esempio, uno strumento per rinnovare le menti e le conoscenze dei cittadini. Gli accessi digitali sono sempre più presenti nella vita di tutti i giorni e, se nel 2027 saremo Capitale italiana della cultura, non potremo non esserlo anche sotto il profilo digitale. Per questo il Comune di Pordenone ha già iniziato a muoversi in tal direzione attraverso i Sistemi Informativi, con il passaggio al nuovo sito web e l’introduzione del servizio Comuni-Chiamo, grazie al quale i cittadini possono segnalare un problema e seguire l’iter verso la sua risoluzione. Un altro passo significativo verso la digitalizzazione».
«Non possiamo fermarci a questi numeri certamente lusinghieri – afferma il sindaco Alessandro Basso –che ci invitano però a continuare a proporre ai nostri cittadini una facilitazione digitale capace di abbattere quel muro che spesso risulta insuperabile ancora per tante persone. L’obiettivo di Capitale 2027 sarà per noi un obiettivo concreto su cui lavorare per essere ancora più performanti in fatto di digitalizzazione e innovazione».
«Il progetto – sottolinea la facilitatrice Leiliany – è stato costruito sulle necessità e i bisogni degli utenti. Abbiamo svolto un lavoro “da formichine”, un poco per volta e alla fine siamo arrivati a dei grandi risultati. È stato un percorso diversificato, con incontri di gruppo e di condivisione delle esperienze dei cittadini, capace anche di creare occasioni di socializzazione»
In questo progetto si è rivelato importante il ruolo del Terzo Settore e delle partnership strategiche. La gestione operativa è stata affidata alla Cooperativa Sociale FAI, con il supporto della Fondazione Opera Sacra Famiglia. Questa collaborazione ha assicurato un’alta capacità di ingaggio sociale verso la fascia più fragile della popolazione. L’Amministrazione comunale poi ha coinvolto attivamente diverse realtà associative ed Enti del Terzo Settore tra cui ACLI, Caritas, Salesiani e Centro Servizi Volontariato ed è stata offerta assistenza mirata agli utenti del Centro per l’Impiego di Pordenone. Inoltre, sono stati realizzati alcuni laboratori formativi specialistici in partnership con la BCC Pordenonese e Monsile e, sui temi del contrasto alle truffe, con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pordenone.
«Siamo molto soddisfatti – afferma Cristian Barel di FAI – perché il risultato raggiunto non è affatto scontato. Abbiamo potuto sperimentare una bella collaborazione con gli uffici comunali nel portare avanti un servizio che ha destato nei cittadini un grande interesse verso l’acquisizione delle competenze digitali».
Le aree di competenza più richieste dai cittadini sono state “Comunicazione e collaborazione” (865 servizi) e “Alfabetizzazione su informazioni e dati” (262 servizi), due ambiti che riflettono i bisogni concreti della popolazione, legati all’uso quotidiano del digitale. I prossimi sforzi del Comune saranno dunque concentrati sul pieno raggiungimento del target di accesso ai servizi (attualmente pari all’84,49%) e sul potenziamento delle attività formative, continuando ad impegnarsi nel contribuire agli obiettivi nazionali di inclusione e cittadinanza digitale.
Nonostante il grande successo del Digitale Facile, le attività proseguiranno come previsto fino al 31 dicembre 2025. «Gli ultimi incontri pubblici in programma a novembre a Pordenone – spiega Massimo Drigo – si svolgeranno in collaborazione con la Guardia di Finanza di Pordenone e avranno come temi: CIE e SPID (3/11), Certificati anagrafici online (10/11), App IO e SEND (17/11) e Home Banking e truffe online (24/11). Gli incontri sono gratuiti, aperti a tutti i cittadini e si terranno alle ore 18.00 presso la sala conferenze della BCC PN e Monsile in via Mazzini a Pordenone».
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