
(AGENPARL) – Wed 15 October 2025 Ortona 15 ottobre 2025. Una delegazione composta da circa una trentina di
cadetti, ufficiali e veterani del Royal Military College del Canada questa
mattina ha visitato il monumento nazionale di Casa Berardi di Ortona
accompagnati e guidati dalla Dott.ssa Caroline D’Amours, Professore
associato del Dipartimento di storia, Ricercatore, membro del Centro per la
politica internazionale e di difesa.
In particolare, dopo aver osservato un minuto di raccoglimento davanti al
monumento del Royal 22nd Regiment (Van Doos) posto di fronte a Casa
Berardi, docente canadese accompagnata per l’occasione dall’avv. Andrea Di
Marco, noto conoscitore della storia della cittadina abruzzese e autore di
diverse pubblicazioni in merito, hanno ripercorso la storia di quei
terribili giorni di sangue e freddo che dovettero affrontare i soldati
canadesi della 1 Divisione del generale Volks.
Alcuni degli ufficiali in visita, tra l’altro, tra non molto tempo saranno
chiamati a prestare il loro servizio tra le fila del reggimento del
Capitano Paul Triquet che combatté qui nel 1943 (il Royal 22nd Regiment o
Van Doos). La visita di oggi segue quella che c’è stata lo scorso 4 ottobre
da parte della delegazione del Quebéc di Roma e del nipote del capitano,
Jean Triquet che per la prima volta ha visitato la città e i luoghi simboli
della battaglia e partecipando alla corsa commemorativa “Di corsa nella
storia” tenutasi domenica 5.
In contemporanea c’è stata la visita anche da parte di una delegazione
della Liberation Tours guidata dallo storico canadese Mark Zuehlke, noto
soprattutto come autore pluripremiato della Canadian Battle Series, che
racconta le principali battaglie combattute dai canadesi durante il secondo
conflitto mondiale.
Tra i veterani questa mattina era presente anche un colonnello in pensione
del Van Doos, che era già stato ad Ortona negli anni ’90 con i suoi soldati
per onorare la memoria dei loro commilitoni e nell’occasione a Guido
Berardi, presente all’evento, in maniera nitida la figura di Teresa Berardi
di cui conserva una fotografia scattata insieme ai suoi commilitoni sotto
la lapide che ricorda il sacrificio di Paul Triquet. Entrambi le
delegazioni hanno proseguito la giornata tra le vie della cittadina
abruzzese dove hanno ripercorso quei tragici momenti della battaglia
combattuta “casa per casa” come purtroppo si sta ripetendo nei principali
conflitti ancora in atto.