
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 Fondi Fesr, Regione ribadisce che nessuna risorsa sarà destinata al riarmo
Nessuna risorsa dei fondi europei è destinata al riarmo o all’acquisto di armamenti. La Regione Siciliana, attraverso l’Autorità di gestione del Fesr Sicilia 2021-27, ribadisce con fermezza questo principio rispondendo alle preoccupazioni espresse oggi dalla Cgil. Tali timori non trovano alcun riscontro nella documentazione ufficiale dei programmi europei e regionali.
Nel quadro della revisione intermedia del Programma regionale Fesr 2021-2027, la Sicilia ha aderito alle nuove priorità strategiche introdotte dalla Politica di coesione europea. Tra queste figura il potenziamento di infrastrutture a duplice uso (dual-use): opere civili – come strade, ferrovie, porti e aeroporti – che in caso di necessità legate al contesto geopolitico, possono essere impiegate anche per finalità di Protezione civile o logistica militare.
Non si tratta di investimenti nel settore della Difesa, ma di interventi su infrastrutture civili che grazie all’ammodernamento tecnologico e agli standard di sicurezza europei miglioreranno la mobilità e la qualità dei servizi per i cittadini siciliani. Questo nuovo obiettivo specifico (3.3), prevede inoltre un cofinanziamento europeo del 95 percento. In tale ambito rientra la richiesta avanzata a Bruxelles di inserire, tra le opere, l’intervento ferroviario “Nodo di Catania”, ovvero l’interramento della linea per il prolungamento della pista dell’aeroporto Fontanarossa, opera pianificata e prevista dal Piano nazionale trasporti.
Le altre priorità strategiche approvate dalla Regione nella revisione del programma riguardano il social housing, la resilienza idrica e l’autonomia energetica. Nessuna risorsa è stata sottratta ad altri settori, al contrario la Regione sta ottenendo più fondi dall’Europa per investire su infrastrutture utili ai siciliani. Dagli uffici precisano, inoltre, che la Difesa non rientra tra le competenze attribuite alla Regione Siciliana dallo Statuto speciale.
L’elaborazione della proposta di riprogrammazione è stata presentata a partenariato istituzionale, economico e sociale durante due incontri svoltisi a settembre presso il dipartimento Programmazione.
as/gc
————————–
Ufficio Stampa e Documentazione
Regione Siciliana