
(AGENPARL) – Tue 14 October 2025 (ACON) Trieste, 14 ott – “Non basta che si parli di un ‘piano
di pace’ o di un ‘cessate il fuoco’ nei palazzi della diplomazia
internazionale. Nessuna trattativa e nessun accordo possono
cancellare le responsabilit? politiche, storiche e morali dello
Stato di Israele. E, soprattutto, nessun piano di pace ha nulla a
che vedere con questa partita”.
Lo rimarca, in una nota stampa, la consigliera regionale Rosaria
Capozzi (Movimento 5 Stelle), prendendo nuovamente la parola sul
confronto calcistico tra Italia e Israele in programma questa
sera allo stadio Friuli di Udine.
“Udine non pu? e non deve diventare la passerella sportiva
-precisa Capozzi – di un regime responsabile di crimini di
guerra, violazioni sistematiche dei diritti umani e del diritto
internazionale”.
“Consideriamo pertanto inaccettabile – sottolinea la
rappresentante del M5S – che venga ospitata una selezione
sportiva che, di fatto, rappresenta quel regime. Il calcio non
pu? ripulire l’immagine di uno Stato che, invece, ha commesso
atrocit? sotto gli occhi del mondo”.
“Per questo motivo, ancora una volta, sosteniamo con forza il
corteo pro Palestina che si terr? nel capoluogo friulano –
conclude Capozzi – e al quale interverremo anche noi
pacificamente, auspicando che si sviluppi senza disordini e
disagi per i cittadini”.
ACON/COM/fa
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