
(AGENPARL) – Tue 07 October 2025 PONTE SULLO STRETTO, COSTA (M5S): “I RILIEVI DELLA CORTE DEI CONTI
IMPONGONO AL GOVERNO CHIARIMENTI URGENTI”
Roma, 7 ottobre 2025 -“I rilievi formulati dalla Corte dei Conti con
delibera n. 41/2025 sul Collegamento stabile tra Sicilia e Calabria
sollevano questioni di straordinaria gravità. Come Vicepresidente della
Camera e da ex Ministro dell’Ambiente, esprimo profonda preoccupazione per
le criticità emerse dal controllo di legittimità”.
Lo dichiara l’On. Sergio Costa commentando il documento della magistratura
contabile.
“La Corte dei Conti evidenzia un ‘difetto di motivazione’ nelle
determinazioni assunte dal CIPESS e rileva come la delibera appaia ‘più
come una ricognizione delle attività che come una ponderazione delle
risultanze’, nonostante si tratti di un atto che richiederebbe una
‘motivazione rinforzata’. Non sono parole mie, sono le testuali parole
della Corte dei Conti”.
“Le questioni investono tre ambiti cruciali: sul piano procedurale,
emergono criticità nell’iter amministrativo, l’assenza del parere
preventivo del NARS (il Nucleo di valutazione della spesa per le
infrastrutture) e del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Sul piano
ambientale, vi sono dubbi sulla compatibilità con la Direttiva Habitat
europea, con interlocuzioni in corso con la Commissione Europea. Sul piano
economico, disallineamenti tra gli importi asseverati e quelli approvati,
incrementi non giustificati delle spese e criticità sulle stime di traffico
per un’operazione da oltre 10 miliardi di euro”.
“È accettabile procedere con un’opera da oltre 10 miliardi in presenza di
così numerose lacune procedurali, ambientali ed economiche? Il Governo ha
l’obbligo di fornire risposte chiare. I cittadini italiani hanno il diritto
di sapere come verranno impiegati questi soldi pubblici”.
“Chiedo formalmente al Governo di riferire alle Camere sugli esiti del
controllo della Corte dei Conti. La trasparenza e il rispetto delle
procedure non sono optional quando si tratta di opere pubbliche di tale
portata e impatto sul territorio e sull’ambiente”, conclude Costa.
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*