
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 INTERROGAZIONE
Alla cortese attenzione del Sindaco di Palermo
Palermo, 17 settembre 2025
Oggetto: Procedure di consegna in custodia e assegnazione di alloggi ERP
Premesso che
l’Amministrazione comunale procede alla consegna in custodia di alloggi ERP a nuclei
familiari collocati in graduatoria;
il patrimonio ERP del Comune di Palermo costituito sia da immobili realizzati a tale
scopo, sia da beni con iscati alla criminalit organizzata e successivamente destinati
all’uso abitativo;
la scrivente ha appreso che in alcuni casi la consegna avviene con l’espresso divieto di
abitare l’alloggio ino al perfezionamento dell’assegnazione de initiva;
in alcuni casi, sembrerebbe essere stato posto in capo agli assegnatari l’impegno a
“revisionare l’alloggio”, ma non appare chiaro cosa tale generica formulazione implichi in
termini di obblighi effettivi circa l’esecuzione di lavori di miglioria, non essendo
speci icato che la “revisione” sia riferita solo alla manutenzione ordinaria o anche a quella
straordinaria, che resta per per legge in capo alla propriet e quindi in capo al Comune;
risulta alla scrivente che controlli effettuati da tecnici comunali dopo l’avvenuta
assegnazione abbiano evidenziato in alcuni casi che gli alloggi assegnati sarebbero
inagibili.
Considerato che
– appare opportuno e urgente chiarire se la procedura della consegna in custodia con divieto
di abitare sia utilizzata in maniera generalizzata e a quale tipologia di immobili si riferisca;
– se fosse confermato che gli alloggi vengano af idati meramente “in custodia” col
contemporaneo divieto di abitazione, procedendo comunque contestualmente alla
cancellazione della famiglia interessata dalla graduatoria per l’emergenza abitativa, sarebbe
del tutto evidente che le famiglie in questione verrebbero di fatto ingannate, in quanto escluse
dalla possibilit di effettiva assegnazione di immobili da abitare, vedendosi allo stesso tempo
vietato l’uso di un immobile di cui sono soltanto “custodi”;
– appare urgente chiarire quali siano le procedure propedeutiche alla assegnazione di
immobili atte a veri icarne lo stato di agibilit e vivibilit e, in ultima analisi, di sicurezza per
gli assegnatari.
Per sapere
1. Quanti siano, dall’inizio del mandato, i casi di consegna in custodia di alloggi ERP con
divieto di abitare;
2. Quanti di questi procedimenti si siano successivamente perfezionati con l’effettiva
assegnazione de initiva dell’immobile;
3. Se e con quali modalit vengano veri icate dal Comune, prima della consegna di case
popolari, le condizioni di sicurezza, agibilit e abitabilit degli immobili;
4. In caso affermativo, quale sia la procedura utilizzata per la veri ica e quali gli interventi
adottati prima della effettiva assegnazione per sanare le eventuali situazioni di irregolarit
amministrativa e/o di pericolo per gli occupanti;
5. Se siano ancora previsti controlli successivi, e da parte di quali uf ici, per accertare che le
condizioni degli alloggi consegnati rispettino gli standard minimi di sicurezza e vivibilit ;
6. Cosa si intenda esattamente con l’impegno a “revisionare l’alloggio”, se si tratti di una
delega alla famiglia per la veri ica dell’agibilit dell’immobile o se si tratti di una delega
all’effettuazione di opere di straordinaria manutenzione, che per norma dovrebbero
restare a carico della propriet pubblica o, ancora, se si intenda entrambi i casi e in tale
eventualit, in base a quale norma tali obblighi possano essere trasferiti alle famiglie
assegnatarie invece che restare in capo al Comune;
7. Qualora ci sia inteso come obbligo di esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria
(o abbia effettivamente comportato), se non ritenga che tale pratica esponga il Comune al
rischio di azioni di rivalsa e, comunque, alle conseguenze derivanti dalla mancata
esecuzione regolare di lavori attinenti innanzitutto la sicurezza degli abitanti, in assenza di
regolamentate procedure per avvalersi dell’auto recupero;
8. Se nei casi in cui l’alloggio viene af idato soltanto “in custodia”, col contemporaneo divieto
di abitazione, sia data alla famiglia assegnataria, che si ricorda contemporaneamente viene
cancellata dalla lista per l’emergenza abitativa e impossibilitata ad abitare l’alloggio
assegnato, viene fornita un’indicazione su tempi e modalit di effettiva assegnazione;
9. Se sia possibile, secondo la normativa vigente, consegnare in custodia o assegnare
successivamente immobili inagibili o privi di abitabilit prima che vengano svolte le
necessarie attivit istituzionali da parte del Comune di Palermo per garantirne la piena
fruibilit ;
10. Quante siano le famiglie cancellate dalla lista dell’emergenza abitativa pur non avendo
avuto assegnato effettivamente alcun immobile ma essendo state soltanto nominate quali
“custodi” di un immobile inagibile o inabitabile o abusivo e alle quali stato per di pi
chiesto di intervenire economicamente con interventi strutturali il cui costo dovrebbe
essere sostenuto dal Comune.
La consigliera comunale
Mariangela Di Gangi