
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 COMUNICATO STAMPA
6 ottobre 2025
PASTA, CODACONS: IN ITALIA CONSUMO MEDIO DA 23,3 KG PRO CAPITE ANNUI. NEGLI
STATI UNITI 9 KG A PERSONA
SPESA PER PASTA E PRODOTTI A BASE DI PASTA A QUOTA 153 EURO A NUCLEO
LItalia non è solo il primo paese produttore ed esportatore della pasta, ma
è anche la nazione che ne fa il consumo più elevato, e qualsiasi tassazione
di tale bene alimentare avrebbe effetti a cascata sul settore. Lo afferma il
Codacons, che snocciola alcuni numeri relativi al comparto.
In Italia il consumo pro capite di pasta si attesta a 23,3 kg annui: gli
italiani prediligono di gran lunga la pasta secca, che detiene una quota di
mercato pari al 75%, seguita dalla fresca (15%) e da quella ripiena (10%).
Tra i Paesi con maggior consumo di pasta figurano la Tunisia, al secondo
posto con 17 kg, il Venezuela (15 kg) e la Grecia (12,2 kg) ricorda il
Codacons.
Gli americani consumano circa 9 kg di pasta allanno a persona, circa il
doppio rispetto agli anni 80, rendendo la pasta il sesto alimento più
consumato nel paese, con importazioni totali che valgono 1,6 miliardi di
dollari lanno, di cui 671 milioni di euro solo dallItalia. Negli Stati
Uniti la pasta italiana delle marche più note viene venduta a prezzi che
oscillano dai 3,5 ai 10 euro al chilo, a seconda del canale di vendita.
In base agli ultimi dati Istat, sul fronte della spesa per la voce pasta e
prodotti a base di pasta gli italiani spendono in media 153 euro annui a
famiglia. Un conto che tuttavia potrebbe salire nel caso di imposizione di
dazi americani al 107% sulla pasta italiana, poiché tale tassazione
produrrebbe un effetto domino sul comparto che si farebbe sentire anche sui
prezzi al dettaglio praticati in Italia conclude il Codacons.