
(AGENPARL) – Mon 06 October 2025 (ACON) Trieste, 6 ott – “Ho ricevuto, a stretto giro di posta,
la risposta alla mia interrogazione a risposta immediata
‘Dichiarazioni lesive per l’autonomia scolastica del presidente
della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia’ che, per ragioni di
tempo, non mi era stata fornita oralmente in Consiglio regionale”.
Cos?, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra.
“Con la Iri – spiega Pellegrino – avevo chiesto alla Giunta
regionale se le dichiarazioni del presidente Massimiliano
Fedriga, apparse sugli organi di stampa nei confronti del corpo
insegnante che in classe avrebbe utilizzato dello spazio e del
tempo per aprire un dibattito critico su quanto sta accadendo in
Medio Oriente, non fossero intimidatorie e lesive dell’autonomia
degli istituti scolastici della nostra regione. Di tutta risposta
l’assessora Rosolen, in forza della sua delega all’istruzione,
riferisce: ‘non solo non ritengo le parole del presidente Fedriga
intimidatorie e lesive dell’autonomia scolastica, ma le condivido
pienamente, certa, come sono, che l’autonomia scolastica va
esercitata garantendo imparzialit?'”.
“Nel negare lo sterminio sistematico del popolo palestinese dice
che ‘non esiste nella storia un progetto genocida che si
preoccupi di evacuare la popolazione civile e di nutrirla con
tonnellate di aiuti umanitari. Vedere il popolo palestinese
spostarsi in frotte dalla propria abitazione ? dura, ma serve a
dividerlo dai terroristi di Hamas’. Forse l’assessora – continua
la consigliera – ha una concezione dell’aiuto umanitario che non
coincide con il diritto internazionale. Estirpare con la forza,
con la violenza, la detenzione, l’omicidio sistematico,
l’uccisione di reporter e operatori della stampa, oltrech? di
oltre mille operatori sanitari, affamare e assetare, sottrarre
alle cure mediche, privare un popolo della propria terra non solo
? un atto criminale, ma un vero e proprio piano genocida, cos?
come ? stato stabilito anche dall’Onu e denunciato dalla Corte
penale internazionale dell’Aja”.
“La legge e il diritto internazionale hanno gi? emesso dei
verdetti che non saranno cambiati nella sostanza n?
dall’assessora, n? tantomeno da chi si erge garantista nei
confronti di chi commette atti condannati dalla comunit? civile.
Pretendere che in un’aula di scuola ci sia un contraddittorio
come in un’aula di tribunale, o peggio come in talk show, ?
imbarazzante”, evidenzia Pellegrino.
P”reoccupa la frase in corsivo dell’assessora quando dice che ?
un comportamento serio e responsabile ‘sincerarsi che non abbiano
avuto luogo, nelle classi, lezioni appiattite o unilaterali e che
non siano state utilizzate da parte degli insegnanti le ore di
lezione per portare avanti una propria idea come verit? assoluta,
senza un contraddittorio o senza capacit? di critica’. Ci
chiediamo – incalza l’esponente di Avs – quali misure intende
mettere in campo per sincerarsi che questo accada e a consuntivo
del suo ‘sincerarsi’, in quante classi e dove si sia verificato
questo attentato allo sviluppo del pensiero critico e una volta
sinceratasi quali misure metter? in campo”.
“Ci auguriamo – conclude Pellegrino -, invece, che gli esponenti
della Giunta si adoperino a rappresentare, a chi loro reputano
uno Stato amico, qual ? lo spirito della Flotilla: umanitario e
di svelamento della verit?. Si eviterebbero in tal modo altre
morti e un percorso verso la pace realmente perseguibile”.
ACON/COM/sm
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