
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 TERRA DEI FUOCHI, COSTA (M5S): “LEGGE APPROVATA MA È UNA BEFFA PER I
CITTADINI. RISORSE IRRISORIE E ZERO TUTELA SANITARIA”
Roma, 2 ottobre 2025 – “Con 137 voti favorevoli e 85 contrari la Camera ha
convertito in legge il decreto Terra dei Fuochi, ma quello che doveva
essere un punto di svolta si è rivelato l’ennesima operazione di facciata.
Le cifre smascherano la beffa: il commissario Vadalà ha certificato che
servono 2 miliardi di euro in dieci anni e subito 500 milioni di euro in
due anni per attuare la sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo,
il governo ne ha stanziati appena 60, coprendo solo il 12% del necessario.
Mancano 440 milioni di euro immediatamente e 1 miliardo e 500 milioni nel
medio termine e con questi buchi non si bonifica un territorio avvelenato”.
“Questo governo ha scelto la strada del pugno duro con i cittadini invece
che con i sistemi criminali: si inaspriscono le pene, si introducono
arresti in flagranza differita, si sospendono patenti, ma non si tocca la
filiera di chi inquina. Manca il DASPO ambientale per le aziende criminali,
manca la confisca allargata dei beni di prestanome e familiari, strumenti
che con il progetto di legge Terra mia volevamo introdurre per colpire
davvero le organizzazioni che avvelenano”.
“Ma la vera vergogna è che in questa legge non c’è una sola parola sulla
salute delle persone: zero biomonitoraggio, zero sorveglianza sanitaria,
zero sostegno per le cittadine e i cittadini che pagano sulla propria pelle
decenni di inquinamento”.
“Come se non bastasse, durante l’iter parlamentare è stata eliminata la
responsabilità automatica dei titolari d’impresa per omessa vigilanza, un
regalo ai prenditori che si nascondono dietro i dipendenti mentre
avvelenano l’ambiente. Questa non è una legge per la Terra dei Fuochi, è
una legge che finge di affrontare il problema mentre protegge chi lo
alimenta”.
“Chiediamo al governo di stanziare immediatamente i 440 milioni mancanti,
di introdurre finalmente il biomonitoraggio e la sorveglianza sanitaria e
di smettere di fare propaganda sulla pelle di un territorio che aspetta
giustizia da troppi anni”.
Così il vicepresidente della Camera on. Sergio Costa.
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*