
(AGENPARL) – Thu 02 October 2025 Proteste pro-Pal – Calenda, leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24: Landini fa solo scioperi politici
“Siamo di fronte all’inseguimento da parte della CGIL dell’Usb, che questi scioperi li ha sempre fatti. Nel frattempo, stiamo perdendo Stellantis, abbiamo venduto Iveco a Tata, l’Ilva chiuderà ma a Landini non gliene frega niente perché non è politica, perché Landini interviene solo quando ci sono le questioni politiche. Vuole fare politica e la fa male, nel senso che quando fa politica così normalmente l’effetto che ha sulle persone è di respingimento e di allontanamento rispetto al compito della CGIL che è quello appunto del confronto, oggi importantissimo sulla questione dei salari. Da Landini due parole su Stellantis non l’ho sentite. La verità è che quando da quando gli Elkann hanno comprato Repubblica, Landini si è silenziato ed io pure sono stato silenziato da Repubblica e La Stampa. Landini fa scioperi generali politici non su un tema, la sua voce non si sente quando ci sono grandi crisi industriali si sente quando c’è la politica”. Lo ha detto Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24.
Mozione Gaza – Calenda, leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24: Cofirmiamo la mozione con la maggioranza. AVS e 5S su posizioni della Jihad e di Smotrich
“Co-firmeremo una mozione semplicissima: oggi questo è il piano che c’è, riconosciuto da impegni al governo, e lavoreremo affinché si realizzi. Ho cercato la Schlein, che mi ha detto ‘ti faccio sapere’, ma ad oggi non mi ha fatto sapere. Avs e Movimento Cinque Stelle hanno detto no. Gli ho fatto notare, però, che questo piano è supportato in questo momento da tutti tranne la jihad palestinese e la destra israeliana. Se la linea della sinistra diventa quella di Avs e Movimento Cinque Stelle, cioè la jihad palestinese e Smotrich e Ben Gvir, beh, c’è un cavolo di problema, perché vuol dire che il punto non è cercare di contribuire per quello che l’Italia può fare per la soluzione di una crisi, ma il punto è l’uso della crisi di Gaza, che muove giustamente le coscienze delle persone, per fini elettorali. Questa cosa l’abbiamo già vista nelle Marche e non mi pare funzionare tanto bene. Quando è l’autorità nazionale palestinese a dire sì, quando è l’Onu a dire sì, come fa Avs a dire no? A chiamarlo un piano colonialista? Come fa il Movimento Cinque Stelle a dire le stesse cose? Ma soprattutto, come fa il Pd a dire ‘buoni, ma che state dicendo?’. Lo ha detto Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24.
Campo largo – Calenda, leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24: Schlein si è consegnata ad AVS e 5S
“Schlein si è consegnata perché dicendo ‘unità a tutti i costi ’ è chiaro che comandano le frange relativamente più piccole di Avs e 5S, la linea la dettano loro. Le manifestazioni, le parole sono sempre più estreme, le persone si spaventano e quelle parole non le convincono. Io credo che quella non sia una sinistra di governo”. Lo ha detto Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24.
Ilva – Calenda, leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24: Ilva chiuderà presto
“Prima abbiamo fatto un contratto blindato col più grande produttore di acciaio, poi è arrivato Di Maio che l’ha prima confermato, poi l’ha fatto saltare, poi Conte, che prima ha minacciato la madre di tutte le cause e poi ci ha fatto una società insieme. Quando c’è la magistratura che ogni tre minuti sequestra un altoforno, quando ci sono programmi assurdi di decarbonizzazione che non stanno in piedi per i costi energetici, ma chi può venire? Questa è semplicemente una scenetta che noi stiamo vedendo perché devono decidere chi ha il cerino in mano di questa roba. L’unica soluzione, se hai un programma di investimenti in acciaio, è quella della statalizzazione”. Lo ha detto Carlo Calenda, senatore e leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24.
Regionali – Calenda, leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24: Appoggiamo Decaro ma non faccia come Ricci
“Decaro è un riformista, io spero che non si metta a fare 2.000 casini, perché lì il problema è che, dopo 7 minuti, come ha fatto Ricci, incomincia a dire: ‘No ai termovalorizzatori, no ai rigassificatori, sì al reddito di cittadinanza’. Il reddito di cittadinanza c’è, segnalo che il governo Meloni non l’ha abolito, l’ha solo lievemente ridotto: si chiama assegno di inclusione, ok? Cosa facciamo, mettiamo anche quello regionale e poi anche quello europeo? Come lo raccontiamo a un infermiere che viene pagato 1.450 euro? L’infermiere con un miliardo e mezzo lo possiamo portare a 2.000 euro, che mi sembra il minimo sindacale per non perderli e non buttare soldi in queste cazzate”. Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, a 24 Mattino su Radio 24.
Maria Luisa Chioda
Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne
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