
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 *Trasporti, Ricci: “Amministrazione Acquaroli non ha inaugurato un’opera e
non ha portato soldi alle Marche. Con noi strategia per aeroporto e
trasporto pubblico gratuito per studenti”*
“Un buon amministratore viene valutato da due cose: quante opere ha
inaugurato nel suo mandato e quanti soldi ha portato per la sua regione.
Questa amministrazione ha battuto un record mondiale, in 5 anni non è
riuscita a inaugurare neanche un’opera e in 5 anni non è riuscita a portare
neanche un soldo nuovo per le Marche”. Così Matteo Ricci, candidato alla
Presidenza della Regione Marche, durante il confronto tv, in onda su
SkyTg24, con Francesco Acquaroli.
“Io da sindaco in 10 anni ho portato nella mia città due miliardi. E ho
inaugurato tantissime opere. Allora basta raccontare le balle ai
marchigiani, le Marche sono ferme. Perché? Perché purtroppo per voi è
sempre venuto prima l’interesse di partito che l’interesse della comunità.
Non avete portato un soldo nuovo nelle Marche”, prosegue Ricci.
“E poi parliamo di aeroporto, un aeroporto con singoli voli al giorno, con
i voli di continuità che viaggiano vuoti, con il controllo bagagli che si
fa sopra due tavoloni di truciolato. Le Marche meritano di più, dobbiamo
fare un accordo con gli aeroporti dell’Italia centrale. Perché fino a che
noi faremo concorrenza con gli scali di Perugia e Pescara, questi aeroporti
non avranno futuro. Serve una strategia dell’Italia centrale”, aggiunge
Ricci.
“E poi sul treno, davvero siamo alle barzellette: con il governo Draghi
avevamo trovato due miliardi per l’arretramento della ferrovia, due
miliardi per le Marche. Li hanno persi e li hanno messi nel Ponte sullo
Stretto, davvero il più grande furto infrastrutturale mai commesso nei
confronti dei marchigiani. E sul trasporto locale noi abbiamo fatto una
proposta molto semplice: dobbiamo fare come la Campania e l’Emilia Romagna.
Dal prossimo anno gli studenti non pagheranno più il trasporto pubblico, né
in treno né in autobus, perché dobbiamo andare incontro al caro prezzi e al
caro scuola”, conclude Ricci.