
(AGENPARL) – Thu 25 September 2025 PENSIONI, MAZZELLA (M5S): MISURE MELONI DANNEGGIANO CITTADINI, GIÙ LE MANI DA TFR
ROMA, 25 SETTEMBRE 2025 – “Mentre il Governo continua a smantellare i diritti dei lavoratori, il M5S chiede, ancora una volta, una riforma delle pensioni seria che tuteli di milioni di pensionati. I dati parlano chiaro: nel primo semestre di quest’anno c’è stato il 17,3% in meno di pensioni anticipate, con una proiezione annuale che indica una riduzione dell’11%. Questo costringe decine di migliaia di lavoratori a rimanere al lavoro, gonfiando artificialmente il numero degli occupati. È il cosiddetto ‘effetto stock’, vale a dire che l’occupazione non cresce per la creazione di nuovi posti ma perché diminuisce la quota di persone che lasciano il mercato. Non a caso, i giovani faticano a entrare nel mondo del lavoro, con i tassi di occupazione più bassi nella fascia 15-34 anni mentre questa cresce soprattutto tra gli over 50, che per la prima volta hanno superato i 10 milioni. Davanti a ciò, la proposta leghista di utilizzare il Tfr come rendita per uscire prima dal lavoro a 64 anni è l’ennesimo tentativo di scaricare sui cittadini le responsabilità del Governo, costringendoli a pagarsi da soli la pensione anticipata. Tutto ciò è inaccettabile, per questo ci stiamo battendo mettendo in campo proposte concrete, come l’allargamento delle categorie dei lavori gravosi e usuranti, soprattutto nel settore sanitario. Sotto questo profilo, ho già depositato un ddl con l’obiettivo di superare i criteri ristrettivi per le categorie operanti nel settore sanitario, prevedendo ad esempio l’abbassamento della quota dei turni di notte da 78 a 36 affinché un lavoro venga considerato gravoso. Non staremo a guardare mentre Meloni&Co. distruggono il futuro delle prossime generazioni e calpestano i diritti acquisiti di chi ha lavorato una vita intera”. Lo afferma in una nota il vicepresidente della 10a commissione del Senato Orfeo Mazzella (M5S).
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle