
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 *M.O. Fratoianni (Avs), non ci sono parole, se non quella di complice, per
l’immobilismo del governo Meloni sull’occupazione israeliana in Palestina
e il genocidio in corso a Gaza.*
Certo in ritardo, talvolta con troppa timidezza, ma finalmente, una parte
della comunità internazionale non solo sta prendendo parola, ma sta
mettendo in campo atti concreti per segnalare la propria indignazione e per
cercare di fermare il genocidio, l’occupazione, la deportazione, la pulizia
etnica, i crimini di guerra, i crimini contro l’umanità che Netanyahu e il
suo governo stanno ormai perpetrando da due anni nell’indifferenza del
mondo.
Lo afferma Nicola Fratoianni di Avs in un’intervista a Fanpage
Il governo italiano, con il suo comportamento, votando contro il
riconoscimento dello Stato palestinese nelle sedi internazionali, votando –
prosegue il leader di SI – contro le sanzioni al criminale di guerra
Netanyahu, votando contro la sospensione dell’accordo di associazione con
Israele, ogni giorno è sempre più complice di quello che sta accadendo.
E poi a destra e nel governo Meloni si arrabbiano molto quando glielo
ricordiamo, forse perché – conclude Fratoianni – persino loro cominciano a
vedere quanto sia grande, enorme, sempre più rilevante la frattura tra la
percezione della stragrande maggioranza dei cittadini e delle cittadine
italiane, anche tantissimi di quelli che hanno votato per loro,
naturalmente, e il loro immobilismo, la loro ipocrisia.
Lo rende noto l’ufficio stampa Roma 23 settembre 2025