
(AGENPARL) – Tue 23 September 2025 BORSA, TURCO (M5S): CON MELONI UN’EMORRAGIA SENZA FINE, RESTANO SOLO BANCHE E ARMI
NOTA STAMPA
*BORSA, TURCO (M5S): CON MELONI UN’EMORRAGIA SENZA FINE, RESTANO SOLO BANCHE E ARMI*
Roma, 23 settembre. “Tra i tanti falsi record che il Governo Meloni esibisce alla vigilia della quarta legge di bilancio c’è anche quello della Borsa. È vero che i rendimenti azionari sono cresciuti, ma a beneficiarne sono stati soprattutto i grandi azionisti e i manager. Se guardiamo ai dati reali, il saldo tra nuove quotazioni e uscite dai listini è un disastro. Nel 2024 ci sono state 21 nuove quotazioni a fronte di 37 uscite; nel 2025, finora, 14 ingressi contro 27 delisting. Una vera emorragia, che dimostra come le misure del Governo per rilanciare Piazza Affari abbiano fallito nella loro funzione di strumento per finanziare la crescita delle imprese e diversificare i canali di raccolta rispetto al sistema bancario. Inoltre, la maggior parte delle uscite dai listini è avvenuta a sconto rispetto al prezzo di quotazione, generando ingenti perdite per gli azionisti. È la conferma che il mercato italiano non è attrattivo né per le imprese né per i risparmiatori.
Di questo fallimento il Governo Meloni porta precise responsabilità: invece di rafforzare i mercati e sostenere la competitività delle imprese, ha protetto i maxi-profitti delle banche senza mai toccarli con una vera tassa, ed è stato complice di un risiko bancario culminato con l’acquisizione di Mediobanca da parte di Mps. Se oggi la Borsa italiana mostra indici positivi lo deve solo al comparto bancario e al settore bellico. Tutto il resto arretra e scompare. Altro che successo sui mercati finanziari: i numeri raccontano di un sistema che perde imprese, risorse e credibilità. Anche sulla Borsa, dunque, il Governo Meloni porta avanti uno storytelling costruito sulla propaganda, mentre il Paese reale continua a indebolirsi.” Lo dichiara il senatore Mario Turco, vicepresidente del Movimento 5 Stelle e coordinatore del Comitato economia, lavoro, impresa.
—————–
Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle