
Dal 12 al 21 settembre, il torneo continentale organizzato da WAKO Europe in collaborazione con WAKO e Federkombat. L’Italia chiude terza nel medagliere (31 ori, 28 argenti e 39 bronzi), dietro a Regno Unito e Ungheria, confermando la crescita e il talento del movimento nazionale.
Si è concluso con un successo straordinario il Campionato Europeo Giovanile di Kickboxing, organizzato da WAKO Europe in collaborazione con WAKO e Federkombat, che dal 12 al 21 settembre ha trasformato Jesolo nella capitale europea della disciplina.
L’evento ha richiamato 41 nazioni e squadre da tutto il continente, con la partecipazione di circa 2.400 iscritti, tra cui quasi 2mila atleti in gara e oltre 4mila persone tra allenatori, tecnici, dirigenti, accompagnatori e familiari. A garantire il perfetto svolgimento delle competizioni sono stati 150 arbitri internazionali, mentre il moderno Palazzo del Turismo di Jesolo ha ospitato tutte le fasi degli incontri, offrendo un’accoglienza impeccabile a pubblico e delegazioni.
La Nazionale Italiana, rappresentata da 84 club e società affiliate Federkombat per un totale di quasi 200 atleti, ha chiuso il medagliere al terzo posto assoluto, conquistando ben 98 medaglie, delle quali 31 d’oro, 28 d’argento e 39 di bronzo.
L’Italia ha così eguagliato l’Ungheria nel numero di ori, piazzandosi dietro la compagine magiara soltanto per il maggior numero di argenti ottenuto da quest’ultima. Il Regno Unito ha conquistato il primo posto con 34 ori. Un risultato di prestigio che conferma il livello tecnico e la determinazione del team Italia, capace di salire sul podio in ogni disciplina, sia sul tatami che sul ring.
Fondamentale per il successo della manifestazione è stata la calorosa accoglienza della città di Jesolo, che ha saputo ospitare atleti, staff, famiglie, arbitri e sostenitori con professionalità e calore. Il Palazzo del Turismo si è rivelato una location ideale per un evento di tale portata, permettendo lo svolgimento delle gare in un’atmosfera sicura e partecipata.
«Questi risultati sono il frutto di un movimento in continua crescita e della grande dedizione dei nostri atleti e delle loro società – ha dichiarato il presidente di Federkombat, e recentemente nominato anche vicepresidente WAKO Europe Riccardo Bergamini –. Siamo orgogliosi non solo dei 31 titoli europei conquistati, ma anche dello spirito di squadra e del comportamento esemplare mostrato da tutti i nostri ragazzi, che hanno rappresentato l’Italia con passione e rispetto. Ringrazio di cuore gli allenatori, i tecnici, le famiglie e l’intera organizzazione per l’impegno straordinario che ha reso possibile un evento di questa portata. Questo successo ci sprona a lavorare con ancora più determinazione per far crescere la kickboxing italiana e dare nuove opportunità ai giovani talenti».




