
(AGENPARL) – Thu 18 September 2025 ROMA, MENNUNI (FDI) SCRIVE A GUALTIERI, SU MOBILITÀ E CICLABILII C’E’ MALCONTENTO
“Ho scritto al sindaco Gualtieri per portare il forte malcontento che si leva da tanti quadranti della Capitale, espresso da migliaia e migliaia di cittadini che stanno vedendo realizzare dalla sera alla mattina inutili e dannose piste ciclabili. Non ho nulla in contrario, naturalmente, all’uso della bicicletta e alle piste ciclabili, ma, quelle che si stanno realizzando sono ad oggi concepite senza conoscere la natura dei luoghi e senza soprattutto tener conto delle conseguenze negative che recheranno sul territorio. Se, per implementare la mobilità ciclistica, si restringe la sede stradale e si toglie gran parte della sosta oggi esistente, si rischia solamente di aumentare i disagi, il traffico e lo smog. Difatti, con la sede stradale ridotta, si creerà inevitabilmente una maggiora congestione legata alla disperata ricerca di un parcheggio, con conseguenti perdite di tempo per i cittadini. Mi piacerebbe che Lei potesse rispondere a queste critiche esibendo le centinaia di chilometri di rete metropolitane interrate come hanno ad esempio Parigi e Londra, così da presentare le alternative che consentirebbero alla cittadinanza di poter lasciare la macchina a casa e servirsi del mezzo pubblico. Tuttavia, sfortunatamente, Roma non dispone della stessa rete di servizio pubblico delle sopracitate capitali europee. Non ha tram, auto e metropolitane sufficienti per offrire una valida alternativa al mezzo di trasporto privato. Quanto alle biciclette, esistono delle persone che non possono servirsene per motivi oggettivi. Larga parte della popolazione romana è anziana, in linea con la popolazione nazionale, con quasi il 25 per cento della stessa che è sopra i 65 anni. Le sembra democratico dire loro che l’unica possibilità per muoversi liberamente a Roma sia riuscire a usare la bicicletta, attendere indefinitamente un autobus, o in alternativa restare a casa? Nello stesso modo, risultano penalizzati dalle sue scelte sulla mobilità le madri di famiglia con bambini piccoli o lavoratori che abitano distanti dal luogo di lavoro. Pertanto l’invito che rivolgo al Sindaco da cittadina, ancora prima che da parlamentare romana, è di fermarsi, valutare bene, incontrare i cittadini e di annullare simili misure inutili se non dannose. Non vorrei essere costretta a ipotizzare un provvedimento legislativo che imponga ai Comuni di ripristinare lo stesso numero di posti auto eliminati per realizzare le piste ciclabili. ‘Primum vivere, deinde philosophari’, avrebbero detto i nostri antenati. Lasciamo perciò questi provvedimenti, che sanno di ideologica battaglia alle auto, per concentrarci sul migliorare la vita dei romani”
E’ quanto rende noto in un comunicato la senatrice romana di Fratelli d’Italia Lavinia Mennuni.
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