
(AGENPARL) – Tue 16 September 2025 Regionali, Di Biase (Pd): Le parole contano, negata autonomia politica delle donne
“La scelta di presentare una candidata come “detta del Marcheschi” sembra cancellare con un tratto anni di battaglie per l’autodeterminazione delle donne. Non si tratta solo di parole: è il segnale che in troppi faticano a riconoscere le donne come soggetti politici autonomi, titolari di voce e identità proprie.” Lo dichiara la deputata Pd Michela Di Biase commentando la notizia di una candidata alle regionali in Toscana che ha scelto di entrare in lista con l’alias “detta del Marcheschi”, riferito al senatore e collega di partito Paolo Marcheschi (Fdi).
“Non è solo una questione di genere grammaticale, ma di cultura politica. Lavorare in squadra è una cosa: significa cooperazione, rispetto, pari dignità. L’appartenenza, invece, richiama l’idea di possesso, di dipendenza, di un ruolo definito da qualcun altro. E questa – sottolinea la deputata – è un’idea che pensavamo di aver superato da tempo”.
“Chi oggi usa certe espressioni dovrebbe riflettere: le parole contano, perché raccontano come vediamo i rapporti di potere e di genere nella nostra società” conclude Di Biase.
Roma, 16 settembre 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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