
(AGENPARL) – Thu 11 September 2025 L’Aula di Palazzo Cesaroni approva all’unanimità la mozione di
Bistocchi (Pd)
(Acs) Perugia, 11 settembre 2025 – L’Assemblea legislativa ha
approvato la mozione della consigliera e presidente Sarah Bistocchi
(Pd) che chiede alla Giunta di Palazzo Donini di “porre in essere
tutte le iniziative al fine di completare la realizzazione della nuova
Casa di Comunità di Monteluce entro i tempi stabiliti”. Il
documento è stato emendato su richiesta di Nilo Arcudi (Tp-Uc).
L’atto di indirizzo, ha spiegato Bistocchi prima del voto, “mira
ad assicurare il completamento dei lavori di una struttura che
rappresenterà un presidio sanitario moderno e funzionale e deve
essere ultimata rispettando le tempistiche del Piano nazionale di
ripresa e resilienza. Un segnale importante per un quartiere che ha
perso centralità con la chiusura del policlinico. Nell’ambito
dell’accordo di programma firmato nel 2006 (da Regione Umbria,
Provincia e Comune di Perugia, Università degli Studi e Azienda
ospedaliera di Perugia per la riqualificazione dell’area ex
Policlinico Monteluce), nel 2014 è stato previsto di spostare il
Centro di salute di via XIV Settembre – in un edificio che verte in
condizioni critiche ed ha bisogno di importanti lavori di ripristino
– nella struttura denominata padiglione E che dovrebbe quindi
divenire la nuova sede del Centro di Salute, del Servizio
Farmaceutico, nonché di altri servizi ed uffici a carattere socio
sanitario attualmente localizzati nella sede di via XIV Settembre. La
realizzazione di questa nuova struttura, denominata ‘Casa di
Comunità’, per la quale era già stato elaborato un progetto di
riqualificazione, permetterebbe la chiusura e la successiva vendita
della vecchia sede, ormai non più adeguata a rispondere alle mutate
esigenze dell’utenza. Il progetto presentato prevedeva la
realizzazione di uno spazio fisico dedicato all’erogazione dei
servizi territoriali e delle prestazioni sanitarie, pensato come una
integrazione all’ospedale di Perugia. In questa struttura avrebbero
operato la maggior parte dei professionisti del territorio: medici di
medicina generale, medici dei Centri di salute, infermieri,
amministrativi, specialisti, assistenti sociali, ostetriche e altri
eventuali operatori sanitari e socio sanitari. La precedente Giunta
regionale, rispondendo a marzo 2022 ad una interrogazione sulla
‘Nuova Monteluce’ e sulla valorizzazione dell’immobile di via
XIV Settembre, affermò che non c’erano certezze sui tempi di
acquisizione della proprietà e delle tempistiche imposte dal Pnrr e
che quindi non era possibile sapere il valore di acquisto
dell’immobile e nemmeno l’importo necessario per completare la
ristrutturazione. Per tali motivi la Giunta Tesei aveva scelto di
procedere al recupero dell’immobile di via XIV Settembre per un
investimento di circa 5,7 milioni. Più recentemente, a febbraio 2025,
sono stati affidati i lavori per la realizzazione della nuova Casa di
Comunità e il 1° aprile sono iniziati i lavori, della durata stimata
di un anno. L’intervento finanziato attraverso il Pnrr con un
contributo di circa 6 milioni di euro, mira a dotare la città di un
presidio sanitario moderno e funzionale, ma i lavori sono fermi alle
opere di pre-cantierizzazione e vari solleciti sono già stati inviati
dalla Usl Umbria 1 alla ditta appaltatrice per scongiurare ritardi e
per rispettare i tempi previsti dal Piano”.
INTERVENTI
Nilo Arcudi (Tp-Uc): “Monteluce è un’area centrale e simbolica di
Perugia che però vive una fase di grande difficoltà. Bisogna
restituire centralità a quest’area ed a questo quartiere. La
costruzione del nuovo ospedale a San Sisto è stata un’operazione
necessaria e riuscita che però ha anche richiesto la riqualificazione
di Monteluce, che però non si è realizzata nel migliore dei modi. Le
quote conferite al fondo di gestione immobiliare valevano circa 50
milioni ma nel tempo si sono praticamente azzerate. E questo ha
bloccato lo sviluppo dell’area per molto tempo. La Casa di Comunità
servirà a restituire una prospettiva, assicurando servizi ai
cittadini e riavvicinando una risposta di salute ai perugini
dell’area nord. Presentiamo un emendamento al passaggio sulle
dichiarazioni dell’assessore Coletto, sulla gestione del fondo
Monteluce e sullo spostamento dei fondi Pnrr”.
Donatella Tesei (Lega): “Ci sono questioni, come questa, in cui non
si può essere troppo sintetici. Monteluce è stata una delle
questioni bollenti che abbiamo dovuto affrontare nella scorsa
legislatura. C’erano imprese che chiedevano di essere pagate e
c’era una situazione devastata e devastante a causa di una
operazione di finanza molto creativa. Sono stati risolti contratti a
causa dell’impossibilità di portare avanti i lavori. Abbiamo
affrontato una situazione pre-fallimentare e solo l’arrivo di un
fondo serio ci ha permesso di gestire la situazione. Per non perdere
le risorse del Pnrr abbiamo allocato i fondi su Via XIV settembre con
l’accordo di poterle poi spostarle su Monteluce. Si è trattato di
procedure molto complesse ed anche rischiose. La Giunta Proietti non
ha nemmeno bisogno di questa nostra mozione, che pure siamo disposti a
firmare. Il cammino virtuoso che noi abbiamo aperto potrebbe portare a
due risultati: la nascita della Casa di Comunità e un rilancio della
zona che faccia da attrattore ad ulteriori investimenti privati”.
Andrea Romizi (FI): “Condivido gli obiettivi della mozione. Monteluce
rimane una delle sfide principali per la città di Perugia quando per
tutta l’Umbria. Alla Regione spetterà di coinvolgere tutti gli enti
e le amministrazioni, compresa l’Università, che potranno
contribuire al rilancio di quell’area. Che ha un potenziale,
un’importanza e una bellezza che non può sfuggirci. La presidente
Tesi si è fatta carico da una situazione che sembrava giunta ad un
punto di non ritorno”.
Stefano Lisci (Pd): “Martedì 23 settembre il direttore della Asl 1
e la direttrice Donetti saranno in Commissione proprio per fare
chiarezza su Monteluce e sui progetti del Pnrr”.
Stefania Proietti (presidente Giunta): “L’impegno su Monteluce non
manca e abbiamo ben presente l’importanza del suo rilancio. I fondi
del Pnrr, nonostante le difficoltà, devono essere utilizzati nel modo
migliore. La situazione di Monteluce, che verrà illustrata dai
tecnici come spiegato dal consigliere Lisci, è attenzionata al
massimo. La consegna del cantiere è avvenuta in ritardo perché si è
scelta la linea dell’accordo quadro. La scelta della ditta quindi è
avvenuta da parte di Invitalia. I lavori devono terminare entro marzo
2026, quando la Casa di Comunità dovrà essere in funzione. E questo
è quanto abbiamo detto anche ai direttori dei Ministeri sulla
missione 6 del Pnrr. Già da febbraio è stato redatto il manuale di
controllo sui fondi Pnrr, in gran parte relativi proprio alla missione
6. Abbiamo accantonato risorse per garantire che i lavori vengano, in
ogni caso, ultimati entro i termini previsti. Nel cantiere sono state
rilevate carenze anche a livello di sicurezza. C’è grande
attenzione al monitoraggio e l’appaltatore ha disatteso le
indicazioni ricevute. Dopo l’ennesimo richiamo, la ditta si è
impegnata ad indicare un cronoprogramma, ha avviato i lavori ed ha
formalizzato l’impegno al rispetto delle tempistiche Pnrr.
Pretenderemo il totale rispetto dei termini. Non possiamo più perdere
neanche un minuto”.
Sarah Bistocchi (Pd): “Sono molto soddisfatta per la qualità del
dibattito che si è sviluppato su questo argomento. Accolgo la
proposta di emendamento del consigliere Arcudi, che arricchisce il
testo e può aiutare l’opposizione a poter condividere questo atto
di indirizzo”. MP/
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80774
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