
(AGENPARL) – Wed 10 September 2025 *Nodo di Perugia – Incontro in Provincia tra ANAS, Comuni interessati e
Regione Umbria Presciutti: “ Dobbiamo andare verso una sintesi alta in
maniera veloce sulla questione Nodo di Perugia, perché le problematiche
crescono nel tempo e i disagi sulla viabilità sono sotto gli occhi di
tutti”*
(Cittadino e Provincia) Perugia 10 settembre ‘25 – Due ore di confronto per
discutere su l’annosa questione del Nodo di Perugia, oggi in Provincia,
hanno visto protagonisti dirigenti di ANAS, Regione Umbria, Comune di
Perugia e i comuni di Torgiano e Corciano.
Motore dell’iniziativa è stato *Massimiliano Presciutti *Presidente della
Provincia di Perugia stimolato da una mozione presentata da Filippo
Schiattelli, in consiglio, nella quale il consigliere provinciale esorta le
istituzioni dell’Umbria a prendere una posizione chiara sulla questione
Nodo di Perugia.
“Noi dobbiamo – ha detto Presciutti -, dal punto di vista istituzionale
ragionare in termini di opere che metteranno il centro Italia nelle
condizioni di avere infrastrutture che ne rendano possibile l’accesso
incrementando la competitività. Se c’è una volontà istituzionale forte,
come mi è parso di capire,dobbiamo andare verso una sintesi in maniera
veloce, perché le problematiche crescono nel tempo e i disagi sulla
viabilità sono sotto gli occhi di tutti. Serve la capacità di guardare
avanti e fare uno sforzo di carattere istituzionale importante per
condividere veloci soluzioni. La Provincia non vuole sovrapporsi a nessuno
ma solo farsi promotrice di un confronto che deve andare verso una
maturazione in tempi brevi”.
Nel suo intervento *Anna Maria Nosari* responsabile Anas Umbria ha spiegato
lo stato dell’arte dei lavori che ANAS sta affrontando e affronterà: La E45
e il Raccordo Perugia-Bettolle che attraversano l’Umbria, in particolare
nella zona di Perugia, presentano volumi molto elevato di traffico dai
60.000 ai 70.000 veicoli giornalieri; di questi il 10% è rappresentato da
traffico pesante.
“Ogni lavoro di manutenzione o situazioni emergenziali – spiega Nosari -,
come incidenti o veicoli in avaria provocano difficoltà enormi alla
circolazione. A breve dovremo procedere alla manutenzioni straordinarie
delle gallerie di Pallotta e Madonna Alta, non potendo chiuderle ANAS
lavorerà negli orari notturni creando gusci prefabbricati e riaprendo il
traffico la mattina. L’intervento nelle due canne della galleria Pallotta
durerà 2 anni per un costo di 52 milioni di euro.
Stesso tipo di intervento sarà eseguito nella galleria Madonna Alta, nel
periodo estivo, che verrà chiusa lasciando un percorso alternativo, per un
valore di 23,5 milioni di euro.
Parlando di Nodo a Ponte San Giovanni si andrà a creare una doppia corsia
per tutti i sensi di marcia, alla fine dell’anno speriamo di andare in gara
per assegnare i lavori”.
L’assessore regionale *Francesco De **R**ebotti *ha riconosciuto la
necessità di coordinarsi sostenendo che non c’è una progettazione adeguata
sul nodino e che il governo ha spostato i finanziamenti su altre opere. “Il
nodo di Perugia – ha concluso – è una emergenza di carattere nazionale
utile al miglioramento del collegamento nord-sud. Serve un progetto di
viabilità complessivo, stradale e ferroviario”.
Concorde con De Rebotti anche anche l’assessore del comune di Perugia
*Pierluigi
Vossi* che ha annunciato l’approvazione di una delibera per realizzare uno
“Studio trasportistico” dell’area di Ponte san Giovanni, fortemente
interessata dal cambiamento viario, mentre il sindaco di Torgiano *Eridano
Liberti* ha invitato tutti a palesare le proprie intenzioni sul “Nodo di
Perugia” per riuscire al più presto ad addivenire ad una soluzione
congiunta.
Infine l’assessore del comune di Corciano *Stefano Gabrielli* ha
ringraziato la Provincia per questo incontro che ha riportato l’attenzione
sulla viabilità umbra.
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