
(AGENPARL) – Sat 06 September 2025 Bonelli a Sbilanciamoci: “Con noi al governo via il 5% su armi. 100
miliardi a stipendi, sanità, scuola, trasporto pubblico e lotta alla crisi
climatica”
«È dalla pace che nasce ogni ambizione politica credibile. Per questo
diciamo con chiarezza: con noi al governo via il 5% di spesa militare,
perché quei 100 miliardi non devono alimentare la corsa agli armamenti, ma
essere restituiti agli italiani sotto forma di salari più giusti,
investimenti nella sanità, nella scuola, nel trasporto pubblico e nella
lotta alla crisi climatica. Il riarmo non difende, sottrae futuro.» Così
Angelo Bonelli, parlamentare di Avs e co-portavoce di Europa Verde, nel suo
intervento a Sbilanciamoci a Cernobbio.
«Viviamo in un tempo in cui il diritto internazionale, l’ONU e la Corte
penale internazionale sono silenziati o attaccati — quando non addirittura
etichettati come “terroristi” — mentre a Gaza civili muoiono di fame e gli
aiuti non arrivano. Davanti a queste tragedie si esige chiarezza: non è
accettabile applicare un doppio standard, sanzionando la Russia e ignorando
i crimini di guerra commessi da Israele.
Serve un linguaggio diretto che riconnetta sentimenti e politica, che
ricostruisca fiducia in un popolo disorientato. L’Europa deve tornare a
essere un ponte di pace, non un arsenale geopolitico, e deve difendere con
forza la transizione ecologica davanti all’offensiva delle destre e degli
interessi fossili.
Ecco perché è urgente difendere il diritto internazionale e i suoi
organismi: la loro delegittimazione apre la strada alla legge del più
forte, all’arroganza dei potenti e alla fine della normatività democratica.
Infine, se in Italia ci sono 62 miliardari con un patrimonio complessivo di
circa 200 miliardi di dollari (circa 190 miliardi di euro), non è un’eresia
affermare che chi ha di più deve contribuire di più.
La nostra proposta è chiara: una patrimoniale equa e progressiva, che
insieme alla fine della spesa militare garantirà le risorse per aumentare
stipendi, rafforzare la sanità e la scuola pubblica, investire nel
trasporto pubblico e combattere la crisi climatica. Solo così possiamo
restituire dignità, speranza e futuro a chi è stato lasciato indietro.» ha
concluso Bonelli.
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE