
(AGENPARL) – Fri 05 September 2025 Prato, il Politeama celebra i suoi 100 anni con una “Tosca” fra passato e
futuro
Scritto da Redazione, venerdì 5 settembre 2025 alle 15:50
Inaugurato nel 1925 con Tosca, il capolavoro di Giacomo Puccini, il teatro
Politeama di Prato celebra i suoi 100 anni raccontando una lunga storia di
amore, sogni, speranze e sacrifici e la intreccia nel cartellone 2025/26,
che porta il titolo «100 anni. Una storia d’Amore».
La nota vicenda di Tosca, Cavaradossi e Scarpia rivivrà in un allestimento
inedito per una doppia inaugurazione, quella della stagione teatrale del
Politeama Pratese e quella della stagione sinfonica della Camerata
strumentale di Prato.
Due serate di grande spettacolo, venerdì 7 e domenica 9 novembre
(rispettivamente, alle 20 e alle 17), che vogliono essere una festa per
l’intera città, andando oltre la ricorrenza per realizzare un grandioso
lavoro corale che tenga insieme radici e futuro.
Il presidente della Regione Toscana, intervenuto alla presentazione, ha
detto come novembre 2025 sia un momento speciale per la Toscana e per la
cultura. Perché a cento anni dalla storica rappresentazione della Tosca,
la nuova produzione che ospiterà il Politeama Pratese saprà emozionare e
coinvolgere il pubblico. Un progetto ambizioso, che unisce tradizione e
innovazione, grazie a un gioco di squadra straordinario. Ringraziando la
Fondazione Politeama Pratese e la Camerata Strumentale di Prato, promotrici
instancabili di bellezza e cultura, così come il Teatro Metastasio, la
Fondazione Teatri di Pistoia, la Scuola di Musica Verdi e le Manifatture
Digitali Cinema, il presidente ha ricordato come ognuno di loro porti un
tassello fondamentale a questo allestimento, che saprà ricreare – anche
grazie alle nuove tecnologie – i luoghi iconici della Tosca. La Regione
Toscana ha voluto con convinzione sostenere questo progetto, perché crede
in una cultura viva, partecipata, capace di parlare al presente con la
forza del suo straordinario patrimonio artistico. Sarà una festa per la
città e per tutta la Toscana. Una festa della musica, del teatro e del
talento collettivo.
Ugualmente la capo di gabinetto della Regione e ideatrice della Toscana
delle Donne ha celebrato questo anniversario e la produzione di Tosca
ricordando come Tosca affascini da sempre. Giacomo Puccini la considerava
il suo personaggio più moderno, e non a caso: Tosca è una donna forte,
appassionata, capace di scelte estreme pur di difendere la propria
libertà, la propria dignità e l’amore. Un’eroina tragica ma anche
profondamente contemporanea, che può ancora oggi parlare ai giovani, alle
nuove generazioni che riconoscono nella lotta tra il bene e il male,
nell’ingiustizia e nella rivolta, qualcosa di profondamente attuale. La
nuova produzione di Tosca al Politeama Pratese, ha detto la capo di
Gabinetto, cento anni dopo la storica rappresentazione, sarà molto più di
un evento musicale, sarà un’occasione per rileggere questa figura
femminile alla luce del nostro tempo, con linguaggi rinnovati, grazie al
contributo delle nuove tecnologie e alla creatività delle Manifatture
Digitali Cinema. Sarà un ponte tra tradizione e innovazione, tra lirica e
linguaggi visuali vicini ai giovani, ai loro strumenti, alle loro
sensibilità. Un progetto che ha visto la costruzione di un’opera corale,
che celebra non solo la musica di Puccini, ma anche il potere della cultura
di parlare al presente e al futuro.
Sul podio il maestro Jonathan Webb, direttore principale della Camerata,
mentre la regia è affidata al fiorentino Jacopo Spirei, regista d’opera di
fama internazionale.
Grazie a una coproduzione inedita del Politeama e della Camerata, il
ritorno di Tosca segna un nuovo capitolo nella storia del teatro che, dopo
l’inaugurazione nel 1925, fu riaperto nel 1999 quando tutta la città si
unì all’entusiasmo di Roberta Betti ed Elvira Trentini per festeggiare
ancora una volta con il capolavoro lirico di Puccini. A novembre il sipario
tornerà a schiudersi su Tosca, in una versione contemporanea: protagonista