
(AGENPARL) – Thu 04 September 2025 Gaza, Barbera (PRC): “A Venezia sequestrano perfino le bandiere, il
Viminale spieghi quale reato è stato commesso”
“Quanto accaduto oggi a Venezia è semplicemente vergognoso. Fermare una
lancia con a bordo un’artista e un’attrice, sequestrare un’opera e una
bandiera palestinese in sostegno alla Flotilla per Gaza, è il segno che in
questo Paese la libertà di manifestare è ormai trattata come un fastidio da
reprimere.
Quanto accaduto è di una gravità inaudita. In un Paese che si dice
democratico, non può essere considerato “reato” manifestare pacificamente
attraverso l’arte e la libertà di espressione. Chiediamo conto al Viminale:
quale legge sarebbe stata violata? Quale minaccia rappresentava una lancia
con un’installazione artistica e una bandiera, se non quella di ricordare
al mondo che la Palestina esiste? Quale reato avrebbero commesso l’attrice
Anna Foglietta e l’artista Laika? Quale codice penale vieta di esprimere
solidarietà a un popolo massacrato e sotto assedio? Se un drappo con i
colori palestinesi fa tremare lo Stato, vuol dire che la verità che
rappresenta è più forte di ogni censura. Le autorità devono dare subito
spiegazioni al Paese. Perché un governo che ha paura dell’arte e della
libertà di parola è un governo che ha paura della democrazia”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, membro della Direzione nazionale di
Rifondazione Comunista.