
(AGENPARL) – Fri 22 August 2025 L’assessore ? intervenuta sull’operato della Regione a seguito
della chiusura dell’arteria slovena
Trieste, 22 ago – “La Regione ha saputo intervenire con
tempestivit? ed efficienza, assumendo in alcuni casi funzioni che
spettavano ad altri enti, frenati da procedure pi? lente e
complesse. Un impegno che non ? passato inosservato e che ha
ricevuto diversi riconoscimenti. Le critiche sollevate
dall’opposizione vengono respinte ricordando, al contrario, la
proficua collaborazione con la Slovenia e con la Prefettura,
fondamentale per ridurre al minimo le ricadute economiche e i
disagi alla viabilit? provocati da un cantiere non italiano.
L’azione regionale si ? caratterizzata per concretezza e per un
utilizzo mirato delle risorse, senza cedere a logiche di
strumentalizzazione politica. Sul fronte infrastrutturale, i
lavori di potenziamento ferroviario hanno subito rallentamenti
legati all’applicazione del Patto di Stabilit?. Nel frattempo, ?
gi? programmato l’avvio, nella prima settimana di settembre,
degli interventi di asfaltatura dei piazzali e della bretella al
valico di Fernetti”.
Lo ha detto oggi l’assessore regionale alle Infrastrutture,
Cristina Amirante, in merito alla situazione relativa alla
chiusura per lavori della superstrada slovena H4.
Come ha ricordato la rappresentante della Giunta, Regione e
Autostrade Alto Adriatico, si sono impegnate, fin da subito, per
far fronte all’emergenza traffico in ingresso al territorio
italiano determinata dalla chiusura dell’arteria stradale slovena
che ha provocato inevitabili disagi in primo luogo al valico e
conseguentemente alla barriera di Trieste/Lisert dell’autostrada
“La Regione – ha sottolineato l’assessore – ha stanziato 500mila
euro e ha chiesto collaborazione alla Societ? autostradale per la
fattibilit? immediata dell’operazione. Pur non avendo nessuna
competenza riguardo al valico, Autostrade Alto Adriatico, in
tempi record, ha stilato il progetto e individuato la societ?
appaltatrice dell’opera, nella piena convinzione che i lavori
sono diventati necessari e indifferibili e soprattutto legati
all’andamento del traffico in arrivo verso la barriera di
Trieste/Lisert della A4”.
Nel dettaglio, saranno 7.300 i metri quadri di pavimentazione che
verranno completamente rifatti. Da un lato, verr? ripristinato il
manto stradale, ora completamente deteriorato e sconnesso, ai
lati della carreggiata in modo da creare due piazzali (uno per i
mezzi pesanti e uno per i leggeri) dove la Polizia di Stato e di
Frontiera potr? effettuare in maniera pi? fluida e sicura i
regolari controlli reintrodotti con la sospensione del trattato
di Schengen. Dall’altro, con la riasfaltatura della bretella
interna all’interporto, sar? possibile creare un’alternativa
preferenziale per l’ingresso nella A4 delle vetture private. Una
volta ultimati gli interventi di sistemazione – entro settembre –
si potr? cos? passare al raddoppio di corsia sul valico in modo
da accelerare non solo le operazioni di controllo e di entrata,
ma anche rendere pi? fluido il transito, in particolare dei mezzi
leggeri (tra questi i lavoratori transfrontalieri) che oggi sono
costretti a marciare a una sola corsia di marcia e quindi
incolonnati ai numerosi mezzi pesanti (in media 3 mila in pi? al
giorno dopo la chiusura della H4).
Infine, in un’ottica di collaborazione tra Regione e Autostrade
Alto Adriatico per fronteggiare l’emergenza, la stessa
Amministrazione regionale ha stanziato 550 mila euro per
l’abbattimento del pedaggio tra Lisert e Villesse ai mezzi
pesanti diretti alla Sdag e per garantire gratuitamente i
parcheggi dell’autoporto goriziano. Autostrade Alto Adriatico,
dal canto suo, ha sospeso il cantiere tra Redipuglia e Lisert e,
sotto il coordinamento del Commissario per l’emergenza A4, ha
completato ulteriori 9 km di terza corsia, gi? con effetti
positivi sul traffico.
ARC/COM/gg/ep
221409 AGO 25