
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 Salario minimo Guerra (Pd): Meloni consuma l’ennesimo attacco contro
lavoratori
“Ancora la nostra presidente Meloni: ci ha convocato d’urgenza sul salario
minimo nell’agosto del 2023, ha assicurato una sua proposta per quello
stesso settembre, che non è arrivata. Il suo governo e la sua maggioranza
hanno svuotato la nostra proposta e pensato a una legge delega, molto
discutibile, che giace in Parlamento dal dicembre di quello stesso anno. E
intanto nel nostro paese la questione salariale assume un carattere sempre
più emergenziale. La compressione salariale non è solo fonte di profonda
ingiustizia, ma rallenta la crescita del paese, togliendo ogni stimolo
all’innovazione e spingendo a una competitività malata.
Pochi giorni fa la maggioranza ha messo a punto due tentativi, con due
emendamenti estemporanei di attaccare i diritti retributivi dei lavoratori,
ed ora, vigliaccamente, questi federalisti “de’ noantri” impugnano persino
la legge di una regione, la Toscana, che non sta a guardare ma agisce,
disciplinando per la sua amministrazione e chi lavora per lei, un salario
minimo a garanzia della dignità del lavoro. In questo caso la nostra
Presidente non ha remore a invocare i magistrati perché mettano uno stop
alla decisione politica presa da un governo, quello regionale, eletto dal
popolo!”
Così in una nota Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro nella segreteria
nazionale del PD.
Roma, 5 agosto 2025
Alla luce dei principi di cui al D.lgs. 196/03 e al Regolamento UE
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