
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 *Israele. Grimaldi (Avs): Il Governo ha mentito su export mascherato di
materiali bellici a Israele? Andremo fino in fondo, presenteremo
un’interrogazione urgente ai Ministri della Difesa e degli Esteri. Si
sospenda ora ogni esportazione che alimenta la brutale e genocida macchina
da guerra israeliana*
Il Governo continua a dichiarare di aver sospeso l’invio di armamenti a
Israele dal 7 ottobre 2023. Eppure i fatti raccontano un’altra storia fatta
di container partiti dall’Italia, triangolazioni con aziende non registrate
come esportatrici e materiali diretti all’industria militare israeliana.
Cosa c’è da nascondere?
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi Sinistra.
Da un’inchiesta di Altreconomia emerge che ci sarebbero state delle
esportazioni verso Israele di materiali esplosivi e radioattivi dual use di
aziende italiane. Inoltre dal porto di Ravenna – prosegue il vicecapogruppo
dei deputati rossoverdi – sono partiti carichi sospetti, formalmente
destinati a società civili ma riconducibili a soggetti attivi nella
produzione di armi e blindati. È inaccettabile che, mentre dice di
sospendere l’invio, l’Italia diventi il primo esportatore di materiali
utilizzabili anche per fabbricare esplosivi.
Dal 7 ottobre 2023 l’UAMA, l’Unità per le autorizzazioni dei materiali di
armamento, ha sospeso il rilascio di nuove licenze verso Israele. Da fonti
di stampa, sembrerebbe essere stato usato l’espediente di far figurare come
mittente un’azienda non registrata come esportatrice di armamenti, evitando
quindi di dover passare per i controlli dell’Uama.
Il Governo chiarisca subito se sta chiudendo gli occhi davanti a violazioni
gravissime. E soprattutto fermi ogni ambiguità: sospenda davvero ogni
esportazione che possa alimentare la brutale e genocida macchina da guerra
israeliana. Vogliamo sapere immediatamente la verità, presenteremo
un’interrogazione urgente ai Ministri della Difesa e degli Esteri. Vogliamo
andare – conclude Grimaldi – fino in fondo.