
(AGENPARL) – Fri 25 July 2025 Polichetti (Udc) denuncia: “Bambina prelevata dal Ruggi di Salerno, ma il
problema sarei io per Azienda e sindacati”
Una vicenda inquietante scuote l’ospedale di Salerno: una bambina, con
tracce di cocaina riscontrate nelle urine, è stata portata via dal reparto
di Pediatria in pieno giorno, apparentemente senza alcuna autorizzazione né
opposizione da parte del personale. Un episodio grave, che ha suscitato
indignazione e interrogativi, ma anche uno scontro acceso tra figure
istituzionali e sindacali.
Mario Polichetti, responsabile nazionale del Dipartimento Salute dell’Udc
ed ex dipendente del “Ruggi”, ha replicato duramente alle dichiarazioni del
management dell’Azienda ospedaliera e della Cgil Funzione Pubblica
provinciale, che avrebbero minimizzato quanto accaduto e criticato le sue
esternazioni.
«È agghiacciante quanto accaduto: una bambina viene prelevata e portata via
dall’ospedale come se nulla fosse – dichiara Polichetti – e la colpa,
secondo alcuni, sarebbe mia. Questo dà la misura dello stato di deriva in
cui versa il nostro Paese. Sarebbe stato meglio tacere, piuttosto che
difendere l’indifendibile».
Secondo Polichetti, il tentativo di insabbiare l’episodio è evidente:
«Tutti sanno che l’accaduto riguarda il reparto di Pediatria, ma si
continua a negare e a coprire. Se un paziente muore, il medico viene subito
iscritto nel registro degli indagati. In questo caso, invece, dopo più di
24 ore non risulta ancora aperto un fascicolo contro ignoti presso la
Procura di Salerno. Eppure, si continua a dire che tutto va bene».
Il responsabile Udc punta il dito anche contro i sindacati: «Capisco che
ormai le sigle sindacali si reggono sulle tessere, e quindi sui soldi che
queste rappresentano. Ma un episodio simile non può essere ignorato. Io non
ho generalizzato: ho detto e ribadisco che chi ha sbagliato deve essere
licenziato per giusta causa. Chi lavora con coscienza e professionalità non
deve sentirsi chiamato in causa. Gli errori capitano, ma qui si è superato
ogni limite».
Polichetti insiste sulla gravità dell’accaduto: «Parliamo di una bambina,
paziente, allontanata in pieno giorno in condizioni sanitarie delicate. È
un fatto gravissimo. Nessuno vuole criminalizzare una categoria. Ma se ai
sindacati interessa più la gestione delle deleghe che la verità, allora è
evidente che la rappresentanza dei lavoratori sta cambiando. E me ne farò
una ragione».
Infine, l’affondo al vertice dell’ospedale: «Chi dovrei chiamare in causa
se non il direttore generale e il direttore di presidio? Chi è responsabile
se l’ospedale non è un posto sicuro? Domani potrei rientrare anch’io in
ospedale da ex dipendente e portare via un bisturi dalla sala operatoria.
Nessuno me lo impedirebbe, proprio come è successo con la bambina. Ma
intanto, il colpevole è già stato trovato: si chiama Mario Polichetti».
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DI MARIO POLICHETTI