
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 LAVORO, M5S: “LAVORATORI NON VOGLIONO MANI SPORCHE DI SANGUE COME GOVERNO”
Roma, 23 lug. – “Noi siamo stati i primi a denunciare quello che sta accadendo a Gaza e da parte del governo abbiamo trovato solo silenzi e parole vuote. C’è invece chi, nel nostro Paese, ha il coraggio di ribellarsi e sono i lavoratori, che stanno incrociando le braccia pur di non caricare navi e aerei di armi destinate a Israele. Dimostrando umanità e valori superiori rispetto a quelli del governo. Chiediamo al governo di difendere i diritti di questi lavoratori e di fronte a questa irresponsabilità che sta mostrando, chiediamo almeno di essere responsabili di quello che succede ai lavoratori del nostro Paese che sono esposti al rischio di movimentazione di materiale esplosivo non avendo la formazione adeguata”. Lo dichiara in Aula alla Camera Dario Carotenuto, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Lavoro, in occasione del question time.
“Non possiamo essere soddisfatti dalla risposta della ministra Calderone alla nostra interrogazione – prosegue Valentina Barzotti, deputata M5S in Commissione Lavoro –. Il crescente coinvolgimento dei lavoratori nell’industria bellica e nell’economia di guerra che il governo sta creando è inaccettabile e di certo non si può parlare di servizi essenziali. Bene fanno i lavoratori a scioperare e a pretendere l’obiezione di coscienza, perché il loro contratto non prevede il trattamento di materiale bellico o esplosivo. Non c’è trasparenza e su questo bisogna immediatamente intervenire. Per non parlare del fatto che esiste una palese violazione delle normative sul lavoro, perché questi lavoratori non sono formati. Sono anche configurabili dei reati, come l’omissione delle misure di sicurezza. Bene fanno i lavoratori a non sporcarsi le mani di sangue, a non rendersi complici del genocidio in corso a Gaza e di questa guerra atroce di cui si sta macchiando il governo Meloni” conclude.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle