
(AGENPARL) – Wed 23 July 2025 *Agricoltura, assessore Meloni: **“**Investimenti per produzione,
commercializzazione e nuovi insediamenti di giovani: rimodulate le risorse
del Csr per dare risposte immediate al settore agricolo”*
(AUN) – Perugia, 23 luglio 2025 – La Giunta regionale dell’Umbria ha
approvato la delibera che rimodula le risorse finanziarie del Complemento
di Sviluppo Rurale 2023-2027, rispondendo così a esigenze concrete emerse
dal confronto costante con il partenariato agricolo umbro e con le imprese
del settore.
In particolare, si tratta di un intervento che rafforza l’efficacia
degli strumenti del Csr attraverso una riallocazione più mirata dei fondi,
a partire dalla crescente domanda di sostegno per gli investimenti
produttivi e la necessità di agevolare l’insediamento dei giovani in
agricoltura.
“Con questa decisione – dichiara l’assessore regionale alle Politiche
agricole, Simona Meloni – diamo un segnale forte di governo e ascolto del
territorio. Abbiamo ricalibrato le risorse per rispondere con maggiore
puntualità a due priorità strategiche: da un lato sostenere gli
investimenti agricoli produttivi e la trasformazione dei prodotti
agroalimentari, dall’altro incentivare e sostenere l’ingresso delle nuove
generazioni in agricoltura, condizione indispensabile per assicurare
vitalità, innovazione e futuro alle nostre aree rurali”.
Nello specifico, le risorse a disposizione per gli strumenti finanziari
del CSR sono così rimodulate: 3,8 milioni per la SRD25 – Investimenti
produttivi per la competitività delle aziende agricole; 5,2 milioni per la
SRD26 – Investimenti per la trasformazione e commercializzazione dei
prodotti agricoli; un milione per la SRE05 – Insediamento giovani
agricoltori.
La rimodulazione si è resa necessaria alla luce del grande numero di
domande arrivate sui bandi in scadenza lo scorso aprile e rappresenta una
risposta concreta alle istanze del comparto. “In questo momento – prosegue l
’assessore Meloni – era fondamentale dare priorità alle linee di intervento
che hanno mostrato una maggiore capacità di risposta da parte del
territorio. Allo stesso tempo, abbiamo mantenuto invariato il volume
complessivo delle risorse programmate, salvaguardando gli obiettivi
generali del Piano Strategico della PAC. L’agricoltura – conclude Meloni –
ha bisogno di strumenti efficaci, di una pubblica amministrazione capace di
intercettare i bisogni e di agire con tempestività. Con questa delibera
continuiamo a costruire una strategia solida e lungimirante, mettendo al
centro gli agricoltori, le imprese e i giovani che credono in questo
mestiere”.