
(AGENPARL) – Sat 19 July 2025 *Tensioni al “Ruggi” di Salerno: Polichetti (Udc) difende i medici
sanzionati dal management*
Nelle ultime settimane, all’interno dell’Azienda ospedaliera “San Giovanni
di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno, si è acceso un clima di forte
tensione. Diversi professionisti sanitari sono finiti nel mirino del
management aziendale per aver rilasciato interviste in cui denunciavano
pubblicamente criticità gravi, disservizi e disfunzioni organizzative
all’interno della principale struttura ospedaliera della provincia. Le
reazioni non si sono fatte attendere: l’azienda ha avviato procedimenti
disciplinari, accusando i medici di comportamenti non conformi al
regolamento interno e di essersi posti in situazione di incompatibilità
ambientale
Accuse che provengono da chi per lungo periodo ha assunto abusivamente il
ruolo di responsabile del reparto prima che fosse indetto il concorso per
la copertura del ruolo
Ad intervenire con decisione sulla vicenda è Mario Polichetti, responsabile
del Dipartimento nazionale Sanità dell’Udc, che prende posizione in difesa
dei medici coinvolti.
«È inaccettabile che chi ha il coraggio di dire la verità venga trattato
come un problema da eliminare. Esprimo piena solidarietà ai colleghi
oggetto di provvedimenti disciplinari solo per aver avuto l’onestà e il
senso civico di denunciare ciò che non funziona», dichiara Polichetti.
«Siamo di fronte a un sistema che preferisce il silenzio alla trasparenza,
la repressione al confronto. Non si può tollerare che in una struttura
pubblica si tenti di zittire i professionisti che chiedono solo condizioni
migliori per lavorare e curare i pazienti. Il diritto alla parola non si
sospende con un richiamo disciplinare», aggiunge.
Il dirigente nazionale Udc chiede un cambio radicale nell’approccio del
management ospedaliero e annuncia azioni istituzionali: «È arrivato il
momento di ascoltare chi lavora nei reparti, non di punirlo. Bisogna fare
luce su quanto denunciato, non nasconderlo sotto il tappeto. Mi attiverò
affinché anche il Ministero della Salute segua da vicino questa vicenda,
che riguarda la credibilità dell’intero sistema sanitario pubblico».
«Difendere questi medici – conclude Polichetti – non è solo un gesto di
solidarietà, ma un atto dovuto verso chi ogni giorno è in trincea per
garantire il diritto alla salute dei cittadini. Non arretreremo di un passo
nella difesa della verità e della giustizia in sanità».
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DI MARIO POLICHETTI