
(AGENPARL) – Wed 16 July 2025 COMUNICATO STAMPA
Sequestrati 30 chili di oppio al Porto di Trieste
Trieste, 16 luglio 2025 – I funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste hanno sequestrato al porto 30 chili di oppio in pasta, occultato all’interno di involucri plastificati che, a loro volta, erano inseriti in mattoni refrattari e in oggetti in resina costruiti all’occorrenza su misura per contenere la sostanza.
In particolare, i finanzieri del II Gruppo di Trieste e i funzionari di ADM, nel corso di un controllo effettuato nei confronti di un tir turco proveniente dal porto di Mersin con una spedizione di merce partita dall’Iraq, precedentemente individuato nella fase delle analisi di rischio quotidianamente svolte in sinergia, hanno passato in rassegna l’intero carico, rinvenendo quattro scatoloni, il cui contenuto, costituito da mattoni e oggetti in ceramica, una volta assemblato, avrebbe riprodotto un braciere decorativo. I funzionari e i finanzieri, insospettiti dall’insolito trasporto, hanno proceduto all’ispezione dei mattoni, rinvenendo al loro interno diversi panetti di oppio. Proseguendo nella ricerca, in ulteriori sei scatoloni sono stati trovati numerosi oggetti in resina realizzati ad arte che nascondevano la medesima sostanza stupefacente.
Sono in corso accertamenti, anche in altri stati europei, al fine di individuare i reali soggetti coinvolti a vario titolo nell’illecito trasporto che, affidato a un’azienda di spedizioni internazionali irachena, era destinato, per le operazioni doganali, a una società di logistica situata nei Paesi Bassi prima di entrare in possesso di soggetti al momento celati dietro nomi di fantasia verosimilmente residenti in Germania e Gran Bretagna.
L’ingente sequestro conferma l’impegno che la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane dedicano alla prevenzione e contrasto dei traffici illeciti ed in particolare alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope.
L’attività investigativa si colloca nel più ampio quadro della costante azione attuata dall’Ufficio delle Dogane di Trieste e dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Trieste, volta al contrasto del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti e a tutela, in particolar modo, dei soggetti più vulnerabili della popolazione.
In ossequio alle disposizioni recate dal Decreto Legislativo 8 novembre 2021, n.188 si evidenzia che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone sottoposte ad indagine sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.