
La NBC News ha attirato critiche per aver pubblicato un articolo che paragona l’uso da parte del deputato repubblicano James Comer di una firma digitale all’uso dell’autopen da parte del presidente Joe Biden. Secondo il titolo della NBC, “L’investigatore capo sull’uso da parte di Biden di una penna automatica per firmare lettere con firma digitale”, la testata tenta di accomunare due strumenti completamente diversi, distorcendo il senso della vicenda.
Il sottotitolo rincara la dose: “Il presidente della Commissione di vigilanza della Camera, James Comer, ha utilizzato una firma digitale per inviare lettere e citazioni in giudizio relative all’indagine sull’autopsia di Biden.” La differenza tra una firma digitale e una firma automatica tramite autopen è però sostanziale, e tentare di confonderle è, secondo i critici, un atto o di ignoranza grave o di faziosità consapevole.
La differenza fondamentale
Una firma digitale implica processi di autenticazione, autorizzazione e tracciabilità: è una modalità legittima e verificabile con cui un soggetto autorizzato firma documenti ufficiali tramite strumenti digitali. È usata in sicurezza, e la paternità del documento può essere verificata.
Una firma con autopen, invece, è generata da una macchina che replica la firma fisica del titolare, ma può essere azionata da altri, e non garantisce necessariamente che il titolare fosse consapevole o presente al momento della firma. In un contesto delicato, come quello del presidente degli Stati Uniti che soffre di declino cognitivo, l’uso dell’autopen può sollevare seri dubbi su chi effettivamente stia prendendo decisioni.
La strategia della distrazione?
NBC News, secondo i commentatori conservatori, non ha mai mostrato reale interesse per la preoccupante condizione cognitiva di Joe Biden né per il possibile abuso delle firme automatizzate. Anzi, ha spesso offerto una copertura favorevole al presidente, fino a definirlo, in alcuni casi, “più lucido che mai”.
L’articolo appare quindi come un tentativo di sviare l’attenzione dal tema dell’idoneità di Biden alla carica, suggerendo un’inesistente equivalenza tra la condotta dell’amministrazione democratica e quella repubblicana. L’obiettivo? Relativizzare e banalizzare una questione che sta diventando politicamente esplosiva, persino per il New York Times, che ha pubblicamente ammesso l’uso problematico dell’autopen da parte dell’amministrazione.
Il paragone della NBC tra firma digitale e autopen non regge sul piano tecnico né logico. Inoltre, il tentativo di screditare Comer, che non è affetto da deterioramento cognitivo, appare come un’operazione politica maldestra. Invece di indagare su un uso potenzialmente improprio dell’autopen in un contesto critico, la NBC ha preferito gettare fumo negli occhi al pubblico.
In tempi in cui la fiducia nei media tradizionali è già fragile, tali operazioni contribuiscono soltanto al loro lento suicidio di credibilità.