
(AGENPARL) – Tue 15 July 2025 Coldiretti autorizza la libera e gratuita pubblicazione delle immagini allegate.
N. 127 – 15 Luglio 2025
AGRICOLTURA: COLDIRETTI IN PIAZZA CONTRO LA TECNOCRAZIA DELLA VON DER LEYEN
Blitz coordinato a Bruxelles e a Roma: no al fondo unico e ad un’Europa autoritaria che spegne la democrazia, il cibo, la salute e la sicurezza alimentare
Anche Coldiretti Cuneo si unisce con forza alla mobilitazione lanciata oggi da Coldiretti a Bruxelles e Roma per denunciare il tentativo dei tecnocrati europei, guidati da Ursula Von der Leyen, di distruggere l’agricoltura, la produzione di cibo e la sicurezza alimentare in Europa, mettendo a rischio le fondamenta stesse della democrazia. Una protesta che arriva a pochi giorni dall’annuncio della stangata sui dazi, che vede la Von der Leyen indiziata numero uno di un immobilismo che sta affossando l’economia europea con gravi rischi per la nostra agricoltura.
Con un messaggio chiaro – “Abbiamo bisogno dell’Europa come il pane, ma questa non è l’Europa che vogliamo” – Coldiretti ha dato vita ad un’azione coordinata a Bruxelles, a pochi passi dalla sede della Commissione europea, e in alcuni luoghi iconici di Roma come Colosseo, Fontana di Trevi e Piazza Navona, e con valore anche politico come il Senato.
L’iniziativa ha coinvolto centinaia di giovani agricoltori della Coldiretti, che hanno esposto striscioni raffiguranti Ursula Von der Leyen nella sua “Vonderland”, una landa autocratica che vede un’Europa sempre più distante dalla realtà, dai cittadini e dalla terra, accompagnati da messaggi come: “Non spegnere la democrazia!”, “Non spegnere la salute” “Non spegnere l’agricoltura”, sempre più minacciata da una Commissione europea che ignora sistematicamente le scelte del Parlamento europeo e agisce senza confronto democratico.
Nel mirino della protesta, il piano di accorpare il bilancio della PAC in un fondo unico, ultimo capitolo di una svolta tecnocratica da parte dell’esecutivo UE che mina le fondamenta della democrazia e rischia di distruggere l’agricoltura europea.
“È in gioco la democrazia e la stessa idea di Europa – spiega Enrico Nada, Presidente di Coldiretti Cuneo –. Un’Europa che toglie risorse alla produzione di cibo per destinarle al riarmo, che apre le porte a prodotti stranieri privi di garanzie, che firma accordi senza reciprocità e impone regolamenti scollegati dalla realtà agricola, non è l’Europa che vogliamo. Un’Europa che in questo momento si ritrova a trattare con la minaccia di dazi USA al 30% figli di un’incapacità della Von der Leyen di negoziare in prima persona e di difendere la nostra economia. Non accetteremo più decisioni imposte dalla Presidente, senza confronto, senza ascolto, senza dignità. Dobbiamo fermare chi vuole smantellare la Politica Agricola Comune per finanziare i carri armati al posto del pane”.
“Una tecnocrazia cieca e arrogante, chiusa nei palazzi della Commissione, sta stravolgendo lo spirito originario dell’Unione, nata per unire i popoli e non per opprimerli. Senza agricoltura non c’è sovranità, senza cibo non c’è pace, ma solo guerra. Coldiretti si mobilita per difendere il cuore dell’Europa vera: quella delle campagne, del lavoro, delle comunità” conclude il Direttore di Coldiretti Cuneo, Francesco Goffredo.
Ufficio Comunicazione
COLDIRETTI CUNEO
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