
(AGENPARL) – Mon 07 July 2025 Ex Ilva, Pagano (PD): Urso prima fa propaganda trionfalistica e poi mette coltello alla gola, inaccettabile
“Per tre anni il Ministro Urso ha fatto credere a tutti di avere la situazione completamente sotto controllo, che il dossier dell’ex Ilva era al sicuro. Da una settimana a questa parte, invece, lancia ultimatum agli enti locali, paventando riunioni no-stop per chiudere la questione. Un atteggiamento assolutamente inaccettabile per chiunque abbia rispetto di questa comunità.”
Così Ubaldo Pagano, deputato pugliese del Partito Democratico, capogruppo in Commissione Bilancio a Montecitorio.
“Quello di Urso non è un tentativo di conciliazione in una situazione delicatissima sotto ogni punto di vista, ma un ricatto a danno di cittadini e lavoratori: o fate come dico io oppure la fabbrica chiude. Ma l’aspetto più intollerabile è che la proposta iniziale sua e del Governo fa acqua da tutte le parti: non si sa chi metterà le risorse per la decarbonizzazione, né quante ne occorreranno; non si dice che fine faranno i lavoratori in esubero a causa della transizione, né se lo Stato metterà in campo iniziative di sostegno. Insomma, se siamo arrivati a questo punto è perché un Ministro, fino a poche settimane fa, ha creduto di poter fare tutto da solo, ignorando cittadini, lavoratori e loro rappresentanti. E oggi quello stesso Ministro, incassato il fallimento, mette un’intera comunità spalle al muro. Invece delle minacce, il Ministro provi a dare qualche certezza sul futuro ambientale e lavorativo di Taranto, perché nessuno è disposto ad accettare un salto nel vuoto solo perché il Governo gli mette il coltello alla gola.”
Roma, 7 luglio 2025
Ufficio Stampa Gruppo Partito Democratico
Camera dei Deputati
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