
(AGENPARL) – Fri 04 July 2025 Aeroporti, pubblicato il bando per la riqualificazione dell’aerostazione del Gino Lisa di Foggia
Piemontese e Ciliento: “Un importante investimento per un terminal moderno, sostenibile e funzionale”
Pubblicato da Aeroporti di Puglia il bando di gara per l’affidamento in appalto integrato della progettazione esecutiva e dell’esecuzione lavori degli interventi di “riqualifica funzionale dell’aerostazione passeggeri” dell’aeroporto “G. Lisa” di Foggia, con importo complessivo lordo a base d’asta di circa 12,3 milioni di euro.
“Due anni fa, presentando il progetto, avevamo detto che il 2025 sarebbe stato l’anno dell’apertura dei cantieri e oggi, con la pubblicazione del bando di gara per la riqualificazione dell’aerostazione del ‘Gino Lisa’, facciamo un altro passo concreto verso quel traguardo – dichiara il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese -. Parliamo di un investimento da oltre 12 milioni di euro per realizzare un terminal moderno, sostenibile e funzionale, all’altezza delle aspettative dei foggiani e di tutti coloro che vorranno volare da e verso la Capitanata, il nord della Puglia e un quadrante che si estende fino a Basilicata, Campania e Molise. Portare a terra promesse che per troppo tempo sono rimaste sospese in aria richiede impegno quotidiano e lavoro di squadra, e oggi raccogliamo i frutti di un percorso serio, paziente e determinato”.
“Con la pubblicazione di questo bando si aggiunge un altro tassello a un intenso programma di recupero che sta interessando tutte le aerostazioni passeggeri della rete aeroportuale pugliese, a conferma che la programmazione di AdP e della Regione Puglia intende valorizzare tutti gli scali, ognuno con le sue specificità – ha aggiunto l’assessore ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, Debora Ciliento -. Gli interventi previsti porteranno alla riqualificazione strutturale dell’aerostazione di Foggia, alla ridistribuzione funzionale degli spazi e prevedono soluzioni orientate al basso consumo energetico che consentiranno una classificazione del fabbricato come ‘edificio ad energia quasi zero’.”
Nello specifico i principali interventi previsti sono: adeguamento sismico delle strutture esistenti del terminal passeggeri; demolizione di alcuni corpi di fabbrica esistenti; riqualificazione interna – edile e impiantistica – dell’aerostazione, con ridistribuzione funzionale degli spazi; realizzazione di un involucro di rivestimento contornante i prospetti dell’edificio; riconfigurazione parziale delle aree esterne land-side; realizzazione di pensiline fotovoltaiche nell’area parcheggi.