
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 *DDL Montagna, Costa (M5S): “Stop al dileggio, difendiamo l’art. 9 della
Costituzione”*
Roma, 3 luglio. – Sergio Costa, Vicepresidente della Camera, condanna con
fermezza il vergognoso episodio avvenuto oggi nell’Aula di Montecitorio
durante l’esame del DDL “Disposizioni per il riconoscimento e la promozione
delle zone montane”. Dai banchi del centrodestra si è levato un forte
richiamo che imitava il verso degli uccelli da caccia. “Non possiamo
accettare – dichiara Costa – che il confronto parlamentare venga interrotto
con fischi da richiamo venatorio e scherni anziché con il rispetto delle
Istituzioni”.
“Ho sostenuto e portato avanti la modifica dell’articolo 9 della
Costituzione – ricorda il Vicepresidente della Camera ed ex ministro
dell’Ambiente – proprio per tutelare il paesaggio e la biodiversità. È
inaccettabile trasformare i valichi montani in un’arena per le lobby
venatorie”.
Costa ribadisce il ruolo della Camera come luogo di serietà: “La promozione
delle aree montane non può essere un cavallo di Troia per interessi di
parte. Dobbiamo difendere, con tutte le forze, il diritto collettivo a un
ambiente protetto, senza soprusi né dileggi”.
“Qui non si tratta di contrapposizione ideologica, ma di tradire ciò che è
scritto nella Costituzione e di rischiare seriamente di subire l’ennesima
infrazione europea, per la direttiva Habitat”, conclude Costa.
*Roberto Malfatti*
*Comunicatore politico e sociale*