
(AGENPARL) – Thu 03 July 2025 Nota di Fabrizio Ricci (Avs)
(Acs) Perugia, 3 luglio 2025 – “La videoinchiesta ‘Assisi città in
vendita’ realizzata da Lavialibera – la rivista fondata da Libera e Gruppo
Abele, con direttore editoriale don Luigi Ciotti – è un lavoro giornalistico
serio e importante, di cui noi umbri dovremmo essere grati. Stupisce invece
apprendere che uno dei gruppi imprenditoriali citati nell’inchiesta abbia
sporto denuncia per diffamazione, sia nei confronti dei giornalisti de La Via
Libera, che della presidente della Regione, Stefania Proietti, intervistata
nel documentario per la sua esperienza di ex sindaca della città
Serafica”. Lo afferma in una nota Fabrizio Ricci, consigliere regionale di
Alleanza Verdi Sinistra e presidente della Commissione regionale antimafia.
“L’inchiesta – continua Ricci – premette correttamente nei titoli di
apertura che non ci sono illeciti riscontrati e non è quindi questo il
punto. Ma offre invece, numeri e dati alla mano, un esempio lampante di come
l’esplosione del turismo di massa, con i grandi flussi di denaro che esso
genera, combinata alla fragilità di una parte consistente del tessuto
imprenditoriale locale, possa innescare meccanismi di trasformazione profonda
delle dinamiche proprietarie in una città come Assisi, con la concentrazione
di molte attività in poche mani, arrivate da fuori, e la progressiva
desertificazione delle attività gestite da imprenditori locali”.
“Sono convinto che lavori di inchiesta come questo siano assolutamente
preziosi – conclude Ricci – e, conoscendo la serietà e la determinazione dei
giornalisti de Lavialibera, così come quelle della presidente Proietti, sono
certo che la querela non scalfirà il loro spirito di servizio e il desiderio
di informare la cittadinanza su dinamiche che sono e devono essere di
interesse pubblico”. RED/PG
link alla notizia: http://consiglio.regione.umbria.it/node/80451