
Giovedì 3 luglio p.v., alle ore 15:00, presso la Società di Storia Patria, nel Maschio Angioino (via Vittorio Emanuele III n. 310, 80133 Napoli) sarà inaugurato il ciclo di eventi promossi a Napoli da Fondazione Luigi Einaudi sui temi fondamentali che sottendono il governo del territorio: Fiscalità Locale, Cultura, Urbanistica, Ambiente, Sicurezza
Sarà inaugurato giovedì 3 luglio p.v., alle ore 15:00, presso la Società di Storia Patria, nel Maschio Angioino (via Vittorio Emanuele III n. 310) il ciclo di incontri promossi a Napoli da Fondazione Luigi Einaudi sui temi fondamentali che sottendono il governo locale.
“Il nostro augurio – spiega l’Avv. Ugo de Flaviis, responsabile per la Campania di Fondazione Einaudi – è che, innescandosi una riflessione, si possa dare un contributo a sindaci e amministratori dei territori, partendo dalle pietre angolari del Governo liberale degli enti locali”.
Il primo incontro del ciclo è dedicato alla Fiscalità e il programma dei lavori, introdotti dall’Avv. de Flaviis, prevede saluti di Angelo Spirito Presidente della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Napoli; Carmine Foreste, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; Stefania Armiero, Referente dell’Organismo di Composizione della Crisi da sovraindebidamento del Consiglio dell’ordine degli Avvocati di Napoli; Camillo Bruno, Presidente Libera Unione Forense; Renato Polise, Presidente ANDoC- Associazione Nazionale Dottori Commercialisti di Napoli. A seguire interventi di Concetta Guazzo, Avvocato, componente della Fondazione Luigi Einaudi Campania; Antonio Lepre magistrato della Corte di Giustizia Tributaria di I grado di Napoli; Renato Loiero, Consigliere del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Le conclusioni sono affidate all’Avv. Giuseppe Benedetto, Presidente della Fondazione Luigi Einaudi che sottolinea: “Agli occhi di un liberale, la questione fiscale non è mai secondaria, e concerne, anzi, le radici più profonde del rapporto tra Stato e cittadini che non può che essere di fiducia. Nella concezione che ogni liberale possiede della cosa pubblica, la tassazione rappresenta, se mi è consentito, un “male inevitabile”, legittimo solo nella misura in cui risponde a due requisiti imprescindibili: da un lato, la copertura di spese pubbliche realmente indispensabili; dall’altro, il rispetto dei principi di equità, trasparenza della pubblica amministrazione e proporzionalità”.
