
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 Viaggi daffari, lo studio: buona la soddisfazione per i servizi di
trasporto aereo, ferroviario, di noleggio e di travel management.
Business travel in cerca di sempre maggiore semplicità di utilizzo
Presentata a Milano, durante levento Beyond the Borders, una ricerca sul
settore del business travel che delinea livelli di servizio, criticità e
prospettive per compagnie aeree, trasporto ferroviario, rent-a-car e travel
management.
Milano, 20 giugno 2025 È piuttosto alto il livello di soddisfazione dei
travel manager per i servizi di trasporto aereo e ferroviario, di noleggio e
di travel management. Le compagnie più utilizzate sono le legacy, malgrado
un mercato dominato dalle low cost, in quanto garantiscono maggiori
frequenze e rotte. A essere maggiormente ricercate dai viaggiatori sono la
semplicità di connessione e accesso al servizio. Nemici giurati restano
ritardi, cancellazioni e file ai controlli
Sono queste le principali evidenze emerse nel corso di Beyond the Borders,
levento dedicato al mondo della mobilità aziendale e dei viaggi daffari in
Italia promosso a Milano da Lab Sumo, (spin-off della casa editrice Sumo
Publishing impegnato nella promozione di studi, analisi, eventi e iniziative
di formazione sui temi della mobilità aziendale) con la partecipazione di BT
Lounge, la community che riunisce i travel manager di alcune delle più
importanti aziende italiane.
Lappuntamento, realizzato con il patrocinio di ANIASA e di GBTA Italy –
Global Business Travel Association, ha visto la presentazione di una survey
telefonica esclusiva condotta su ben 102 travel manager (oltre 5.300 schede
raccolte), con un focus su quattro settori strategici per il travel:
compagnie aeree, trasporto ferroviario, servizi di rent-a-car e travel
management company. I risultati sono stati commentati da esperti
riconosciuti dal settore (da qui il pay off dellevento Ask the Experts) per
ognuna di queste categorie. Lo studio ha indagato le modalità di viaggio più
utilizzate e i servizi preferiti, le criticità e le prospettive per il
prossimo futuro segnalate dai gestori di viaggi di diversi settori (tra cui
banche, costruzioni, Oil&Gas, PA, terziario, chimica, etc
), per lo più
appartenenti ad aziende di dimensioni medio-grandi.
Compagnie aeree
La survey evidenzia come le compagnie più utilizzate dal segmento business
siano soprattutto legacy, ovvero quelle tradizionali, tra cui in primis la
nostrana Ita Airways. Un dato in controtendenza con quello relativo al
mercato italiano complessivo, in cui le low cost giocano un ruolo centrale.
E le tratte più gettonate? In testa la Milano-Roma (26%), che segna un
deciso recupero sullalta velocità. Più in generale il 35% delle tratte sono
domestiche, contro ben il 65% internazionali, naturalmente piuttosto
frammentate, con la tratta Milano-New York utilizzata dal 7% del campione.
Ritardi e cancellazioni sono di gran lunga le principali criticità
riscontrate dai viaggiatori daffari, insieme rappresentano la metà delle
doglianze della clientela business che però riconosce la bontà della
gestione delle emergenze da parte dei vettori tramite comunicazioni
puntuali. Per David Jarach, Fondatore ed Executive Chairman di
diciottofebbraio, la vera sfida per i viaggi daffari riguarda appunto la
gestione della disruption che spesso è coordinata da remoto e non in
presenza sullo scalo perché in passato molti vettori hanno fatto ricorso
alloutsourcing.
Noleggio a breve termine
Pressoché tutte le aziende intervistate si servono di almeno un operatore di
rent-a-car, a testimonianza di quanto siano ormai diffuse le convenzioni con
i noleggiatori. La destinazione preferita è Milano, indicata dal 27% dei
rispondenti che hanno specificato come luoghi di noleggio Milano Malpensa,
Linate, la Stazione Centrale o gli uffici in centro Città, seguita da Roma,
segnalata dal 10%, con Fiumicino e Termini come luoghi di noleggio più
gettonati. La principale lamentala dei travel manager sul servizio di
noleggio riguarda la scarsa trasparenza sui costi aggiuntivi, denunciata
dal 26% (elemento che potrebbe nascere da ambiguità o da una non perfetta
conoscenza della convezione stipulata), seguita dalla scarsa disponibilità
di veicoli (22%). Un problema che si riscontra in particolare quando i
flussi business incrociano quelli leisure. Alla domanda quali servizi
aggiuntivi considerereste importanti per migliorare lesperienza?, il 27%
degli intervistati ha risposto indicando il ritiro e consegna presso hotel o
aeroporti senza attesa e il 19% chiedendo un accesso prioritario business.
Richieste che rispondono allesigenza di ottimizzare tempi e facilitare le
operazioni. Le aziende clienti, ha commentato Giuseppe Benincasa,
Direttore Generale di ANIASA, oggi tendono a razionalizzare le spese di
trasferta e a concentrare gli spostamenti dei dipendenti nello stesso arco
temporale. A ciò si aggiunge luso sempre più diffuso di teleconferenze che
ha ridotto la necessità di spostamenti. È stato uno degli effetti a lungo
termine del Covid.
Compagnie Ferroviarie
Secondo lo studio due viaggiatori su tre utilizzano Trenitalia, soprattutto
per la frequenza delle corse, anche se cresce lapprezzamento per i servizi
offerti da Italo (utilizzato dal 16% del campione), da molti giudicato come
meno soggetto a scioperi. Interessante sottolineare come molti si servano
anche di compagnie straniere. Se la rotta più gettonata resta la Milano
Roma (citata dal 50% del campione e la percentuale sale al 70%, se sui tiene
conto anche delle tappe intermedie, Reggio Emilia, Bologna, Firenze), non
mancano le sorprese, come alcune tratte estere (su tutte Berlino Monaco) a
conferma di come il treno resti un vettore di mobilità interessante per la
clientela business anche allestero. Se i ritardi (lamentati dal 59% degli
intervistati) e la scarsa connessione wi-fi (17%) rappresentano le due
principali macchie nel servizio offerto, daltra parte i travel manager
riconoscono alle compagnie lefficacia delle politiche di rimborso in caso
di disservizi. Secondo Andrea Giuricin, professor in economia dei trasporti
Università Bicocca di Milano e Ceo di TRA consulting, questo servizio ha
raggiunto nel nostro Paese un elevato livello di performance anche rispetto
a quanto avviene nelle altre country europee, garantendo unelevata qualità
a buoni prezzi: Sullinfrastruttura si stanno facendo ulteriori
investimenti per cercare di migliorare le problematiche di congestione nei
nodi urbani. Cosa fare di più? Credo che si potrebbe dare ulteriore
flessibilità ai business traveller.
Travel Management Company (TMC)
Tra le principali criticità nel rapporto con le TMC figurano la lentezza nei
tempi di risposta (indicato dal 21% del campione), le difficoltà
nellutilizzo delle piattaforme (14%) messe a disposizione, una gestione
inefficace delle emergenze e sistemi di prenotazione poco intuitivi (11%).
Le iniziative messe in campo particolarmente apprezzate? Il consolidamento
di partnership con vettori e hotel per migliori tariffe (giudicate
positivamente dal 19% dei rispondenti), lassistenza 7 giorni 7 h24 (18%) e
lintroduzione di piattaforme user friendly (15%). Nel commentare i
risultati Davide Rosi, Amministratore Delegato Siap ha osservato come
naturalmente le aziende si affidano a una sola TMC. Chi ne ha di più o le
utilizza in paesi diversi oppure le tiene per gestire particolari categorie
di viaggiatori, solitamente i Top Manager. In caso contrario, non ce ne
sarebbe una ragione.
Al termine dei lavori sono stati consegnati due riconoscimenti assegnati
sulla base delle preferenze espresse dai travel manager partecipanti alla
survey: a Cesare Belosi – Global Travel & Expenses Manager di CNH Group è
andato quello riservato al professionista ritenuto più competente sotto il
profilo tecnico, a Roberta Billè – Xpend Manager di Sandoz Italia è stato
riconosciuto quello destinato al collega più generoso nel condividere le
proprie competenze ed esperienze.
Levento è stato realizzato con il supporto dei partner American Express,
B&B Hotels, BWH Hotels, Egyptair, Fleet Support, Fly Dubai, Omodo/Jaecoo,
Trenord.