
(AGENPARL) – Fri 20 June 2025 XX Giugno, Perugia celebra la sua storia. Proietti: “Giorno simbolico per
la democrazia”
(AUN) – Perugia, 20 giugno 2025 – La città di Perugia ha celebrato questa
mattina la ricorrenza del XX Giugno, giornata profondamente simbolica per
la storia dell’Umbria e dell’Italia. Una memoria che unisce la
commemorazione dei fatti del 1859 e del 1944, due momenti distinti ma
legati dallo stesso desiderio di libertà e di giustizia.
Presente alla cerimonia la Presidente della Regione Umbria, Stefania
Proietti, insieme alle autorità civili e militari, ai rappresentanti delle
istituzioni locali, del mondo della scuola e delle associazioni. Un momento
collettivo di riflessione sulla memoria storica e sull’impegno democratico.
“Il XX giugno – ha dichiarato la Presidente Proietti – rappresenta per
Perugia e per l’Umbria una data spartiacque: è il giorno in cui ricordiamo
con rispetto e gratitudine chi ha sacrificato la propria vita per la
libertà, ma è anche un giorno che parla al presente e al futuro. Il
coraggio delle donne e degli uomini del 1859, come quello dei partigiani e
dei civili del 1944, ci consegna una responsabilità: essere all’altezza
della loro eredità, costruendo ogni giorno una Regione più giusta, coesa e
consapevole del proprio ruolo nella democrazia repubblicana”.
Nel cuore delle celebrazioni, la Regione Umbria ha voluto sottolineare
anche il valore educativo e civico del XX Giugno, rafforzando il legame tra
memoria storica e cittadinanza attiva. In questo senso, la partecipazione
delle scuole e dei giovani assume un significato particolarmente rilevante:
coltivare la consapevolezza delle radici democratiche è uno degli strumenti
fondamentali per affrontare le sfide del presente.
“Difendere la pace, promuovere la partecipazione, ascoltare le voci dei più
fragili – ha aggiunto Proietti – significa oggi rendere vivo lo spirito del
XX Giugno. È nostro compito, come istituzioni, rinnovare quotidianamente il
patto tra cittadini e democrazia, contrastando ogni forma di violenza, di
esclusione e di disuguaglianza”.
La Regione Umbria, nel solco di questo impegno, continuerà a sostenere
iniziative culturali, educative e commemorative che valorizzino la storia
civile dei territori, favorendo il dialogo tra generazioni e il radicamento
dei valori costituzionali. La memoria, come ha ricordato la Presidente, non
è un esercizio del passato ma un’azione continua nel presente.