
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 Kaymak ha completato il suo percorso di formazione e di ricerca alla Scuola Sant’Anna prima con la Laurea magistrale in Bionics Engineering e poi con il Dottorato in Biorobotica. Il suo studio ha collegato le mutazioni genetiche alle disfunzioni del cervello nella distonia. È la terza volta che il premio viene assegnato a un ricercatore di una Università italiana
Riconoscimenti internazionali: Ahmet Kaymak, studente PhD della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si è aggiudicato il David Marsden Award per il miglior studio sulla distonia pubblicato in Europa
A questo link è possibile scaricare alcune foto di Ahmet Kaymak, vincitore del David Marsden Award, e di Alberto Mazzoni, responsabile scientifico del Computational Neuroengineering Lab: https://we.tl/t-eRUWCzQ7Fh (fonte: Ufficio Stampa Scuola Sant’Anna)
A questo link è disponibile l’intervista a Ahmet Kaymak: https://youtube.com/shorts/w2ifl4v_imI?si=cPl82Scb0Ln3cZ7z
PISA, 19 giugno. Grazie a uno studio pubblicato su Annals of Neurology, che ha collegato le mutazioni genetiche alle disfunzioni del cervello nella distonia, Ahmet Kaymak, studente PhD della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, si è aggiudicato l’edizione 2025 del prestigioso David Marsden Award, riconoscimento intitolato al professor David Marsden (1938-1998), uno dei neurologi più influenti d’Europa e figura pionieristica nello studio della distonia, che ha lo scopo di ispirare e promuovere la ricerca all’avanguardia sulla distonia, con particolare attenzione al sostegno e all’incoraggiamento del lavoro di giovani scienziati emergenti in tutta Europa.
È la terza volta che il David Marsden Award viene assegnato a un ricercatore di una Università italiana: i precedenti risalgono al 2007 con Mirta Fiorio (Università di Verona) a al 2017 con Niccolò Mencacci (Università degli studi di Milano).
“Come ricercatore all’inizio della carriera, è incoraggiante vedere che il mio lavoro di dottorato ha trovato riscontro nella comunità, e spero che questo riconoscimento sostenga la crescita del mio percorso accademico. Questo prestigioso premio rafforzerà anche la visibilità internazionale dell’Istituto BioRobotica e della Scuola Superiore Sant’Anna come centri di eccellenza nella ricerca neurologica” commenta Ahmet Kaymak.
La ricerca di Kaymak: dalla genetica una possibile risposta ai disordini del movimento causati dalla distonia
Lo studio di cui Kaymat è stato primo autore ha collegato le mutazioni genetiche alle disfunzioni del cervello nella distonia, individuando due famiglie genetiche che portano a forme neurali diverse della malattia e che potrebbero avere bisogno di due cure distinte. Sono stati analizzati i dati neurali di trentuno pazienti distonici con nove profili genetici distinti: questi dati hanno permesso di scoprire che geni diversi possono portare a effetti molto simili a livello di attività dei neuroni.
Lo studio, coordinato da Alberto Mazzoni, professore associato di Bioingegneria presso l’Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna e responsabile scientifico del Computational Neuroengineering Lab, è stato realizzato in collaborazione con la Fondazione IRCCS Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano.
Tra la Laurea Magistrale in Bionics Engineering e il PhD in Biorobotica: il percorso di formazione e di ricerca di Kaymak
Ahmet Kaymak è nato a Bayburt, in Turchia. È un neuroingegnere con un background multidisciplinare che spazia dall’ingegneria informatica alle scienze biomediche e alla neurologia umana. Kaymak si è laureato in Ingegneria Informatica e Ingegneria Biomedica presso l’Università Fatih Sultan Mehmet Vakıf di Istanbul, in Turchia, per poi trasferirsi in Italia dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Bionics Engineering, un programma di studio congiunto tra la Scuola Superiore Sant’Anna e l’Università di Pisa, con specializzazione in neuroingegneria. Successivamente ha vinto una borsa di studio per il Phd in BioRobotica della Scuola Sant’Anna ed è entrato a far parte del Computational Neuroengineering Lab coordinato dal prof. Mazzoni per svolgere la sua ricerca di dottorato. La ricerca del dottor Kaymak si colloca all’incrocio tra neurofisiopatologia, neuroanatomia e genetica nel contesto dei disturbi del movimento, con particolare attenzione alla distonia.
“Sono stato supervisore di Ahmet a partire dalla tesi di laurea in Ingegneria Bionica. La sua intelligenza e la sua determinazione mi hanno indotto a coinvolgerlo in questo progetto di frontiera con il quale volevamo elaborare una nuova visione della distonia, un disordine neurologico che solo in Italia colpisce migliaia di persone. È stata la scelta giusta, perché Ahmet ha dato il contributo fondamentale allo studio. Sono sicuro che questo importante riconoscimento sarà il punto di partenza di una brillante carriera scientifica” commenta Alberto Mazzoni.