
(AGENPARL) – Thu 19 June 2025 ENERGIA: NEVI, “IN PASSATO SCELTE SBAGLIATE ORA SERVE DIVERSIFICARE”
“Il problema del prezzo dell’energia è una questione europea e stiamo lavorando per arrivare a una normativa condivisa che consenta di affrontare il problema in modo strutturale, ma i tempi non sono brevi. Intanto, stiamo portando avanti ciò che avrebbe dovuto essere fatto anni fa: la diversificazione delle fonti energetiche. La situazione però non è normale, l’instabilità internazionale – con guerre in Ucraina, Medio Oriente e ora anche in Iran – alimenta la speculazione sui mercati energetici. Il risultato sono oscillazioni fortissime dei prezzi, anche del 20-30% in pochi giorni. Questo rende molto difficile intervenire: anche se si investissero miliardi, il rischio è che l’effetto venga annullato in tempi brevissimi da un nuovo rialzo dei prezzi. Nel frattempo, il governo ha approvato un decreto da 3,5 miliardi e con il ministro Pichetto è stato lanciato il progetto Energy Release, per aiutare le imprese energivore. Ma il nodo resta: il mix energetico italiano è più costoso rispetto ad altri Paesi europei, a causa di scelte passate poco lungimiranti. Un passaggio fondamentale su cui si sta lavorando in Europa è il disaccoppiamento tra il prezzo del gas e quello dell’elettricità, una richiesta storica dell’Italia. Proprio in questi giorni, anche il PPE ha fatto proprio questo obiettivo, segno che finalmente l’Europa si sta muovendo in quella direzione. Nel frattempo, serve prudenza, provvedimenti come il taglio delle accise hanno senso solo in un contesto stabile: oggi rischiano di essere vanificati nel giro di 24 ore da un nuovo aumento dei prezzi. Intervenire ora, senza certezze sui costi, significherebbe solo bruciare risorse pubbliche.” Lo ha detto Raffaele Nevi, Portavoce nazionale di Forza Italia, ospite a SkyTg24 Economia.
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