
(AGENPARL) – Wed 18 June 2025 FSC, M5S: FOTI ALIMENTA DUBBI E NON CHIARISCE SU PRESUNTA GESTIONE CLIENTELARE
Roma, 18 giugno – “Al Question time di oggi abbiamo chiesto al ministro Foti di fare chiarezza sulla gestione in Puglia delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione da parte del suo predecessore, il ministro Fitto. Parliamo di fondi utili per ridurre le differenze tra i territori ma in Puglia, come denunciato da diversi sindaci, emerso da organi di stampa e da un servizio televisivo andato in onda di recente su La7, pare siano stati assegnati non in base ai bisogni delle singole amministrazioni, ma in base a criteri di vicinanza politica all’ex ministro Fitto. Tra i numerosi comuni interessati, però, spicca Maglie, città in cui è nato Fitto, a cui sono stati destinati diversi milioni di euro. Una città in cui il sindaco e vicesindaco sono agli arresti domiciliari, e l’amministrazione è guidata dall’assessore anziano, lo zio di Fitto. Invece di fare chiarezza sui temi sollevati, il ministro Foti ha detto che questa suddivisione è stata decisa con la collaborazione del presidente della regione Puglia, tra l’altro provando ad accusare il Movimento ma forse non ricorda che il M5S non è in maggioranza in regione da un anno e mezzo e non ha avuto alcun ruolo nella distribuzione di queste risorse. Oltre a questo tentativo imbarazzante di spostare l’attenzione, sulla richiesta non ha fornito alcuna risposta soddisfacente, e questo per noi è molto grave perché i dubbi li ha alimentati. Stiamo parlando di risorse fondamentali su cui ci deve essere la massima trasparenza e la cui assegnazione non può seguire la logica distorta di simpatie o scambi politici tra partiti, a danno dei cittadini. Molti amministratori attendono risposte ma la maggioranza sta continuando a ignorarli. I Fondi di coesione servono per costruire scuole, strade, migliorare i servizi per le persone, creare posti di lavoro, non sono destinati ad alimentare un sistema clientelare o accrescere pacchetti di voti per aumentare il proprio potere e consenso sul territorio. È vergognoso che non ci sia stata una risposta chiara, continueremo a insistere affinché l’esecutivo dica una volta per tutte le cose come stanno”. Così in una nota i deputati M5S Leonardo Donno e Alfonso Colucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle