
(AGENPARL) – Sat 14 June 2025 BANCHE, TURCO: EMERGENZA NAZIONALE, GOVERNO SUBITO IN PARLAMENTO
NOTA STAMPA
*BANCHE, TURCO: EMERGENZA NAZIONALE, GOVERNO SUBITO IN PARLAMENTO*
Roma, 14 giugno. “Il risiko bancario orchestrato dal Governo Meloni, in combutta con alcuni operatori finanziari privati come Caltagirone e famiglia Del Vecchio, ormai è un’emergenza nazionale, tra indagini della magistratura e censure della Commissione europea. L’Esecutivo rischia di andare completamente fuori controllo con le sue pulsioni di potere finanziario che nulla hanno a che vedere con gli interessi dell’economia reale. L’inchiesta della procura di Milano si arricchisce di nuove dettagli, sul sospetto concerto tra Mef, Caltagirone, Del Vecchio, Banco Bpm, Anima e Banca Akros. Un’operazione avvolta nella nebbia e con tanti punti oscuri, declinata a quanto pare per favorire gli stessi Caltagirone e Del Vecchio nell’acquisto del 15% di Mps e mettere la stessa banca, risanata con i soldi degli italiani, a disposizione di questi azionisti per farsi gli affari loro nella partita su Mediobanca e Generali. Con l’appiattimento di Meloni e Giorgetti alle élite finanziarie siamo tornati dopo 20 anni a una nuova estate dei ‘furbetti del quartierino’, come se la storia finanziaria del Paese non avesse insegnato nulla. Nel frattempo la Commissione Ue censura l’attivazione del golden power da parte di palazzo Chigi nei confronti di UniCredit che, in contrasto con gli amici finanzieri di Meloni, ha lanciato un’offerta su Banco Bpm, una delle società beneficiarie della cessione del pacchetto Mps. Non è accettabile questo livello di compromissione del Governo in affari finanziari privati, peraltro anche in attesa dei giudizi di Consob e Corte dei Conti sull’operazione di cessione della partecipazione del Mef in Mps. L’Esecutivo sta agendo nell’ombra, assecondando interessi privati: venga immediatamente in Parlamento a rispondere alle diverse interrogazioni parlamentari che abbiamo depositato da tempo in Senato sul risiko bancario, da ultimo quella depositata già 10 giorni fa proprio sulla procedura di vedita accelerata gestita da Banca Akros. Il silenzio è complice”. Lo comunica in una nota il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e coordinatore del Comitato pentastellato economia, lavoro, impresa.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle