
(AGENPARL) – Thu 12 June 2025 (ACON) Ronchi dei Legionari, 12 giu – “Si ? svolta oggi, a
Ronchi dei Legionari, l’inaugurazione del nuovo Centro
multifunzionale per la conservazione e la gestione del patrimonio
del Consorzio culturale del Monfalconese (Ccm), i cui soci
fondatori sono i Comuni del mandamento, a cui si ? aggiunto il
Consorzio di bonifica della Venezia Giulia”, sottolinea in una
nota Enrico Bullian, consigliere regionale del Patto per
l’Autonomia-Civica Fvg, che ha partecipato all’evento anche come
vicepresidente della V Commissione del Consiglio regionale che si
occupa di cultura.
“Il primo plauso va fatto proprio al Consorzio di bonifica che ha
curato la realizzazione dell’opera che rappresenta un importante
passo avanti per la creazione di un polo culturale di valenza
assolutamente sovracomunale e di notevole interesse regionale:
uno spazio dedicato alla tutela, conservazione e valorizzazione
del patrimonio librario e documentale, nonch? alla logistica
organizzativa delle numerose attivit? del Ccm”.
Questo nuovo centro, oltre a ospitare volumi del sistema
bibliotecario BiblioGO!, funger? da deposito per materiali
destinati a mostre, eventi e attivit? di promozione culturale, e,
in prospettiva, anche da archivio a disposizione dei vari Comuni
del territorio, che erano significativamente tutti presenti
all’inaugurazione.
“Il progetto ? stato realizzato grazie al sostegno della Regione
Friuli Venezia Giulia, che ha contribuito al finanziamento
dell’opera (con 1,4 milioni di euro), riconoscendone il valore
strategico. Rivolgo le congratulazioni a tutti i soggetti ed enti
coinvolti, compresa la Soprintendenza archivistica del Fvg che ha
svolto un ruolo fondamentale nell’individuazione del progetto
ottimale: ora – lo riconoscono finalmente tutti – possiamo
confermare che fu compiuta la scelta corretta collocandolo qui a
Ronchi dei Legionari, in un edificio costruito appositamente e
molto vicino alla sede storica del Ccm, ovvero Villa Vicentini
Miniussi, quindi assolutamente funzionale alle esigenze
operative”, spiega ancora il consigliere del Patto-Civica.
“Va ricordato che il Ccm ha quasi mezzo secolo di storia alle
spalle. Se siamo giunti a questo nuovo tassello lo dobbiamo a chi
negli anni ha fatto nascere e poi sviluppare questo patrimonio: i
dipendenti e gli amministratori in primis. Credo che il nuovo
Centro multifunzionale lo possiamo simbolicamente dedicare a
loro, a chi ha messo tanta dedizione nel promuovere queste
attivit? culturali a servizio della cittadinanza: per ringraziare
tutti, possiamo citare una figura storica del Ccm, Gianpaolo
Cuscun?, che ci ha lavorato per 40 anni ed ? stato il direttore
‘storico’ dell’ente, da qualche anno in quiescenza. Ora,
giustamente, la storia proseguir? e confidiamo che questa nuova
struttura – conclude Bullian – possa funzionare al meglio, a
partire dal trasloco dei materiali che sar? supportato anche dai
giovani del servizio civile volontario, a cui va il nostro
ringraziamento”.
ACON/COM/fa
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