
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 UE, ASCARI (M5S): GOVERNO DICE NO A EDUCAZIONE AFFETTIVA E SESSUALE
Roma, 11 giu. – “Il governo ha avuto il coraggio di bocciare un mio odg al ddl delegazione europea, in cui chiedevamo che il recepimento della direttiva europea 2024/1385 non fosse un mero atto tecnico. Nel 2025, già 48 donne sono state uccise da uomini incapaci di accettare un ‘NO’. Serve una vera rivoluzione culturale, che inizi dall’educazione all’affettività, alla sessualità, al rispetto e al consenso fin dall’infanzia. E inoltre dobbiamo garantire alle donne gli strumenti per essere davvero libere, attraverso lavoro, protezione e indipendenza economica. Per questo, oltre alla proposta di legge per introdurre l’educazione affettiva e sessuale nelle scuole, ho presentato altre due proposte fondamentali: inserire le donne vittime di violenza tra le categorie protette per il collocamento obbligatorio al lavoro, perché il lavoro è la chiave dell’indipendenza, e raddoppiare il congedo per le lavoratrici vittime di violenza, per permettere loro di affrontare con calma e sicurezza i percorsi di protezione e ricostruzione. Lo Stato deve offrire una via concreta verso la libertà. Spero che queste proposte diventino finalmente legge, perché ogni giorno che perdiamo è una vita in pericolo, e ogni donna che aiutiamo a salvarsi è una vittoria contro il patriarcato. Non si può combattere questa violenza sistemica con strumenti burocratici. Serve una rivoluzione culturale”.
Così in aula la deputata M5S Stefania Ascari.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle