
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 PESCA ILLEGALE, L’ABBATE (M5S): MINACCIA PER AMBIENTE, BRECCIA PER CRIMINALI SENZA SCRUPOLI
Roma, 11 giu. – “La pesca illegale non dichiarata e non regolamentata non solo mette a repentaglio la sostenibilità della pesca mondiale, ed è quindi un pericolo per l’ambiente, ma è anche strettamente connessa a reati come la pirateria, la tratta di esseri umani e il contrabbando di armi e di sostanze stupefacenti. La pressione sulle riserve ittiche globali è ai massimi storici. Al giorno d’oggi le flotte possono pescare praticamente in ogni parte degli oceani mondiali e di conseguenza è troppo elevato il numero delle imbarcazioni da pesca che minaccia le riserve ittiche ormai in diminuzione. Il sovrasfruttamento delle riserve porta alla riduzione delle catture e all’abbassamento dei profitti. È per questo che alcuni operatori si danno alla pesca illegale, senza disporre delle opportune licenze o autorizzazioni, o alla pesca in aree protette, per aumentare i profitti. Prendere opportune misure per impedire questo approccio illecito è particolarmente difficile in assenza di requisiti idonei per identificare e monitorare i pescherecci e distinguere tra le imbarcazioni. Serve un regolamento che imponga la segnalazione della propria posizione. La combinazione di tali carenze permette ai criminali di operare con poca probabilità di essere colti in flagranza di reato. I pescatori privi di scrupoli potrebbero investire meno in manutenzione, riparazione e attrezzature di sicurezza con lo scopo di aumentare ulteriormente i propri profitti, rendendo le navi poco sicure e mal equipaggiate. Per questo il mio voto è stato favorevole”.
Così in una nota la deputata M5S Patty L’Abbate in commissione Ambiente, professore di economia ecologica e management, intervenuta sulla Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di Città del Capo sull’attuazione delle disposizioni sulla sicurezza delle navi da pesca.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle