
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 DDL SPAZIO, S. LICHERI (M5S): CHIUSO IN FRETTA E SENZA CAUTELE PER FAR CONTENTO STROPPA
DDL SPAZIO, S. LICHERI (M5S): CHIUSO IN FRETTA E SENZA CAUTELE PER FAR CONTENTO STROPPA
Roma, 11 giu. – “Il Ddl Spazio, anziché rafforzare le nostre eccellenze e tecnologie, butta all’aria un intero comparto produttivo e apre le porte a soggetti, che per quanto pronti, arrivano come predatori. Sono pronti sì, ma a fare solo i loro interessi. Il rischio è di sacrificare le nostre specificità per non perdere il razzo missile stile Goldrake targato SPACEX. Col ddl Spazio, peraltro, i parlamentari escono ancora mortificati da un testo blindato. Tutto pur di correre e chiudere in fretta. Ma poi, fretta perché? Non c’era nessuna urgenza, se non quella delle telefonate e delle lamentele dell’uomo di Musk in Italia, il tal Andrea Stroppa che non ha perso occasione per lamentarsi sui giornali e in tv della presunta lentezza dei lavori parlamentari. Sconcerta, dunque, vedere il ministro Urso lanciarsi in vorticose arrampicate sugli specchi dicendo che questo provvedimento “non è un regalo Musk”. Se davvero fosse così, il suo “garzone” in Italia non avrebbe fatto queste entrate a gamba tesa durante tutto l’iter parlamentare. Arrivando sui social persino a minacciare il partito della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Poi c’è una parte della maggioranza che se non altro è più sincera di Urso, che dice sostanzialmente: “Non rompete le scatole, SpaceX è l’unica che oggi fornisce certi strumenti”. Vero. Ma allora questo delirante testo che non ci avete fatto modificare è doppiamente pericoloso, perché non fissa né pesi né contrappesi di un’operazione tanto delicata. Ci si mette supini, anzi a pelle di leopardo, di fronte a quell’Elon Musk che ha dimostrato più volte tutta la sua inaffidabilità umoralità. Come quando ha minacciato di spegnere i suoi satelliti che supportano l’esercito ucraino. A proposito: abbiamo già capito che nelle liti tra Trump e Musk, Meloni ha deciso di stare nel mezzo come don Abbondio. Torniamo a dire che, a nostro giudizio, serve responsabilità, serve una visione di insieme. In un paese che in questi giorni non ce la fa a capire non chi ha utilizzato lo spyware Paragon per spiare un giornalista, ma nemmeno in quale sede esso si stato utilizzato, a maggior ragione. Perdonateci, ma voi del governo Meloni non siete quelli da cui compreremmo mai un’auto usata. Siete ondivaghi, incoerenti e inaffidabili, quindi non fidarsi dei vostri testi di legge blindati è il minimo sindacale”. Così la senatrice M5s Sabrina Licheri intervenendo in dichiarazione di voto sul ddl Spazio.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle