
(AGENPARL) – Wed 11 June 2025 *Welfare e coesione sociale, nuovo stanziamento da 10 milioni per le
strutture socio-assistenziali*
Il dipartimento Welfare della Regione Puglia rafforza il suo impegno
incrementando di 10 milioni di euro la dotazione dell’Avviso pubblico
“Inte.R.SS.eca”, dedicato alla ristrutturazione e realizzazione di
strutture sociali e socio-assistenziali, anche sperimentali . Un’iniezione
di risorse resa possibile attraverso il Programma Operativo Complementare
(POC Puglia 2021/2027), a valere sulla Linea di intervento “Edilizia e
spazi pubblici”.
L’Avviso “Inte.R.SS.eca”, lanciato a gennaio 2024, prevede una procedura a
sportello per selezionare progettualità presentate da Comuni e Aziende
pubbliche di servizi alla persona (ASP). Il riscontro è stato
significativo: le 75 domande trasmesse durante il periodo di apertura della
finestra hanno evidenziato un forte fabbisogno infrastrutturale in ambito
socio-assistenziale, già intercettato dagli Ambiti Territoriali.
La dotazione iniziale, pari a 30 milioni di euro a valere sull’Azione 8.3
del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, ha consentito ad oggi il finanziamento
di 11 interventi, per un totale di circa 22,6 milioni di euro già
impegnati. Il nuovo stanziamento di 10 milioni di euro consente ora di
procedere allo scorrimento delle istanze già presentate e ritenute
ammissibili, evitando che progettualità meritevoli restino escluse per
limiti di capienza finanziaria.
«La straordinaria partecipazione all’Avviso dimostra quanto il tessuto
territoriale abbia fame di spazi sociali, funzionali e accoglienti» –
dichiara *Ruggiero Mennea*, consigliere delegato al Welfare della Regione
Puglia. «Questo nuovo stanziamento non è solo una risposta tecnica alla
pressione della domanda, ma è un atto politico e culturale. Infrastrutture
sociali moderne e diffuse significano meno solitudini, più servizi, più
comunità».
Il potenziamento della dotazione è un’azione strategica, anche in vista del
rafforzamento dell’offerta pubblica di servizi sociali nei piccoli Comuni,
nelle aree interne e nei contesti a maggiore vulnerabilità.
«Dietro ogni domanda c’è un bisogno reale, spesso urgente: un centro per
minori, una struttura per anziani autosufficienti, uno spazio per
l’inclusione innovativo ed aperto al territorio ed in connessione con altre
iniziative e servizi» – spiega* Valentina Romano*, direttrice del
Dipartimento Welfare della Regione Puglia.
«Con questo intervento dimostriamo che le politiche sociali diventano
investimenti concreti e tangibili che migliorano la qualità della vita. È
una scelta che guarda ai territori dove c’è più bisogno, perché lì è dove
vogliamo esserci».
Strutture sociali accessibili, moderne, integrate nel territorio non sono
solo edifici: sono presìdi contro la marginalità, luoghi di cura e
coesione, strumenti di cittadinanza attiva. Con questo intervento, la
Puglia consolida una visione di welfare pubblico che investe nelle persone,
nei legami sociali e nelle reti di solidarietà, portando risposte concrete
dove più servono.